Ritorno a scuola tra i cantieri a Vibo Valentia: 20 aule inagibili, presidenza trasformata in aula e lezioni nei cointainer
L’anno scolastico è iniziato a Vibo Valentia in un contesto emergenziale, causato dai numerosi lavori strutturali in corso in diverse scuole del territorio. Molti cantieri, avviati negli anni passati e di recente, non hanno ancora una data di conclusione. Tra gli istituti più colpiti vi è il liceo Vito Capialbi, dove i lavori di adeguamento sismico, avviati a giugno, stanno interessando gran parte dell’edificio.
La mancanza di aule al liceo Vito Capialbi
Gli interventi di adeguamento strutturale sono indispensabili, ma la loro gestione avrebbe richiesto una pianificazione più accurata. Il problema principale – come riporta La Gazzetta del Sud – è la carenza di aule: con l’apertura del cantiere, infatti, 20 aule sono state rese inagibili. La Provincia, proprietaria dell’edificio scolastico, ha trovato sistemazione per solo 7 classi, dislocandole tra il liceo Berto e l’istituto Galilei.
Soluzioni temporanee per la didattica
Restavano da trovare soluzioni per 13 classi. Come spiega il dirigente scolastico Antonello Scalamandrè, si è dovuto ricorrere a ogni spazio disponibile all’interno del Capialbi. Sono stati trasformati in aule la presidenza, la vicepresidenza e la biblioteca. Inoltre, sono stati installati container all’esterno per ospitare alcune lezioni, con spese anticipate dallo stesso dirigente.
Adattamenti e disagi per gli studenti
Lezioni in spazi ridotti, con studenti ammassati in ambienti improvvisati e seduti su banchi a rotelle per ottimizzare lo spazio, sono ormai la norma. In alcuni casi, cattedre vengono usate come banchi e attrezzature come pianoforti sono state riadattate a postazioni di lavoro. Soluzioni creative sono state messe in atto per cercare di gestire al meglio una situazione complessa.