Ritorno a scuola in Puglia, con più studenti in classe sono aumentate le quarantene: ogni lunedì le scuole dovranno inviare i dati dei positivi

Nelle settimane successive alla Pasqua, quelle dal 5 al 10 aprile e dal 12 al 17 aprile, secondo la rilevazione avviata dalla Regione Puglia dei casi di positività al covid 19 e dei soggetti in quarantena, sono stati segnalati in media circa 550 casi di contagio tra gli studenti e 160 tra il personale scolastico.
L’attività di sorveglianza epidemiologica, predisposta a seguito della prima ordinanza sulla scuola, è stata curata dai referenti covid 19 scolastici e si è consolidata anche quando erano vigenti le ulteriori ordinanze regionali.
In particolare sono risultati positivi, nella settimana 5-10 aprile, 567 studenti e 190 addetti scolastici; nella settimana 12-17 aprile sono risultati positivi 540 studenti e 154 addetti tra il personale scolastico.
L’impatto della presenza studentesca, passata da 106.000 presenze circa nella settimana 5-10 aprile a oltre 154.000 nella settimana 12-17/aprile, si è evidenziato con un aumento notevole delle quarantene che sono passate da 1210 fra gli studenti e 425 nel personale scolastico della prima settimana, alle 2952 fra gli studenti e 748 nel personale scolastico della seconda settimana successiva al week end pasquale. L’incremento complessivo dei provvedimenti di quarantena ammonta pertanto a 2065 tra la prima e la seconda settimana.
”La Regione Puglia – dichiarano gli assessori alla sanità Pier Luigi Lopalco e alla formazione Sebastiano Leo – ha disposto con ordinanza che le Istituzioni Scolastiche comunichino, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute attraverso un’apposita piattaforma, il numero degli studenti e del personale scolastico positivo al Covid19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid. Ringraziamo le scuole per questo importante lavoro che ogni settimana ci consente di disporre di dati aggiornati, puntuali e utilissimi ai fini delle analisi epidemiologiche e le famiglie che da sempre esprimono grande collaborazione”.