Ritorno a scuola, DaD solo i vaccinati? Casa (M5S): “Sarebbe inutile scorciatoia”
“È in corso un dibattito sulla possibilità di destinare alla Dad gli alunni non vaccinati che non tiene conto della realtà della scuola italiana, dei dati epidemiologici e di quelli vaccinali. Studentesse e studenti corrono i maggiori rischi di contagio nelle situazioni legate alla quotidianità, non in quelle che li vedono coinvolti all’interno delle istituzioni scolastiche”.
Così Vittoria Casa, presidente commissione Cultura Scienza e Istruzione alla Camera.
“La Dad per i non vaccinati coinciderebbe con la chiusura delle scuole primarie, dove solo un bambino su dieci è vaccinato. Si tratta di un provvedimento non commisurato ai reali rischi pandemici“, spiega la deputata del M5S.
“Purtroppo si pensa alla Dad in termini sbagliati, come scorciatoia per un distanziamento e una sicurezza che dovrebbero passare per adeguate strategie di prevenzione, monitoraggio e tracciamento. Per affrontare questa fase occorrerebbe intervenire sull’offerta didattica: investire sulle mascherine Ffp2, l’organico, lo sdoppiamento delle classi”, prosegue la pentastellata.
“Studenti inseriti in contesti di classe meno numerosi correrebbero rischi molti più bassi. La didattica a distanza non potrà mai sostituire quella in presenza, specialmente nei contesti dove insiste un problema di povertà educativa” conclude Vittoria Casa.