Ritorno a scuola, Casa (M5S): “Grave che in Sicilia non si applichi il decreto legge del Governo”

“Con una circolare applicativa assessoriale, l’assessore Lagalla ha appena smentito, in materia di scuola in presenza, quanto stabilito, dopo lungo confronto con le Regioni stesse, dal Consiglio dei Ministri. Così Vittoria Casa, deputata siciliana e presidente commissione Cultura alla Camera.
“Nel testo formulato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione si apprende che le ragazze e i ragazzi che frequentano le scuole secondarie di secondo grado non avranno fino a maggio gli stessi diritti delle studentesse e degli studenti delle altre regioni italiane. Si legge inoltre, sempre per le stesse tipologie di scuola, che i dirigenti scolastici saranno autorizzati, previa richiesta ‘motivata’, a consentire anche in zona gialla e arancione ingressi scolastici in misura inferiore al minimo stabilito dal provvedimento nazionale, circostanza alla quale andrebbe aggiunto il mancato recupero di decrementi delle unità orarie, esponendo così i dirigenti scolastici a responsabilità amministrative di non poco conto”, prosegue la parlamentare.
“Si tratta di deroghe incomprensibili e arbitrarie, perché stabilite a dispetto di quanto stabilito dal governo con gli esperti del CTS, perché disposte in forza di un provvedimento la cui legittimità non è chiara, perché fatte sulla pelle della categoria di studenti che più ha subito la mancanza della scuola in presenza. Senza considerare che in zona rossa il limite inferiore è almeno il 50 per cento divenuto in Sicilia il limite ordinario”, continua la pentastellata
“Il provvedimento di Lagalla è quindi doppiamente infondato perché non tiene conto di quanto prudenzialmente stabilito dal governo e perché non considera il già ingente danno formativo subito dagli studenti siciliani. Chissà se i 18 milioni ricevuti dalla Regione siciliana sono stati effettivamente spesi per le esigenze degli studenti connesse ai trasporti pubblici locali.” conclude la presidente Casa.
Scuole Sicilia, da lunedì in presenza al 100%, le superiori in base al ‘colore’ del territorio