Ritorno a scuola, Andreoni: “Con positivi in classe meglio chiudere tutto l’istituto”
“In questa prima fase di riapertura delle scuole, dobbiamo capire in che modo circola e circolerà il virus e questo si può monitorare con i test salivari. Ma se ci sono studenti positivi a Covid in una classe, credo che sia più opportuno chiudere la scuola per qualche giorno che solo la singola classe”.
Così all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando le parole del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Sky Tg24, che nel caso di un contagio a scuola “si farà attenzione a quel gruppo, a
quella classe, a quella scuola, ma non sarà più possibile mettere in Dad tutta una regione. Se vi fossero dei rischi, si interviene in maniera mirata”.
“Condivido le parole del ministro Bianchi – aggiunge Andreoni – ma in questo momento serve molta attenzione sui focolai. La scelta della Dad per la sola classe in caso di studente positivo si può pensare solo quando capiremo l’entità della circolazione del virus nelle scuole”.
L’infettivologo rimarca poi la necessità di non trascurare le misure anti-Covid già applicate lo scorso anno scolastico: “La mascherina in classe e la ventilazione delle aule”.