Ripetizioni private. Per le famiglie è una stangata da 625 a 925 euro a materia
L'Unione Nazionale Consumatori ha svolto un'indagine sul costo delle ripetizioni, che può arrivare a 625 euro a materia e salire anche fino a 925 euro per chi è andato male in greco.
L'Unione Nazionale Consumatori ha svolto un'indagine sul costo delle ripetizioni, che può arrivare a 625 euro a materia e salire anche fino a 925 euro per chi è andato male in greco.
Un 'fatturato' complessivo importante, visto anche l'aumento del 65% delle tariffe dal 2001 ad oggi, ma che continua a rimanere ignoto al fisco – sempre secondo l'associazione di consumatori – nella misura del 95%.
"Se i debiti formativi sono più di uno, oppure ci sono più figli che devono recuperare – afferma Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori – la spesa diventa veramente impegnativa per una famiglia e, per alcune, decisamente insostenibile".
Inoltre dal 2001, i prezzi sono lievitati dal 45 al 61%, raddoppiando rispetto all'inflazione, a fronte di un'inflazione del 29,5%, i prezzi delle ripetizioni, cioè, sono aumentati del 108,1% rispetto all'inflazione.
Chi, ai tempi della lira, faceva pagare 45.000 lire, oggi chiede mediamente 35 euro, gli insegnanti che esigevano 40.000 lire ora vogliono 30 euro e chi pretendeva 30.000 lire oggi ne reclama 25.
Le ripetizioni hanno un prezzo variabile a seconda della materia (greco è la più cara), di chi le dà (in ordine di prezzo: docente, laureato, studente) e di chi le riceve (universitario, superiori, medie).
Il 'record', ovviamente, spetta ai docenti universitari che danno lezioni private ad uno studente universitario, mentre il prezzo più abbordabile è quello di uno studente di liceo che dà ripetizioni ad un ragazzo delle medie (scuola secondaria di primo grado). In media, comunque, il costo orario è pari a 25 euro e le ore di lezione privata necessarie per recuperare le lacune di uno studente sono solitamente 25 (di qui il costo medio finale), anche se può arrivare, per chi è particolarmente indietro, a 40 ore complessive.
Considerato che in media si fanno 2 ore di ripetizioni a settimana, si tratta di un esborso mensile pari a 200 euro, ma la cifra sale a settembre, quando le ore di lezione si intensificano. Con 4 ore a settimana, si tratta di 400 euro al mese. Per uno studente delle superiori che riceve lezioni da un docente, il costo medio è di 37 euro all'ora per greco, 35 euro per matematica, 30 per italiano o lingue straniere. La spesa scende, invece, intorno ai 20-25 euro all'ora se il tutor è uno studente universitario.
Se a ricevere le lezioni è un alunno delle medie, il prezzo è di 10/15 euro all'ora. Inutile dire – osserva l'associazione – che il 95% delle ripetizioni è rigorosamente in nero.
Solo alcune agenzie che forniscono servizi di ripetizioni private forniscono regolare ricevuta.
L'Unione consumatori fornisce infine alcuni consigli per ridurre il danno: corsi di recupero nelle scuole, ripetizioni collettive, meno care di quelle individuali, o al domicilio del tutor, senza dimenticate la possibilità di ricorrere, dove esistano, alle 'banche del tempo', dove un'ora di ripetizione può essere 'barattata' con altre competenze, dalla cucina, al giardinaggio.