Rinnovo CSPI 2024, Anief raddoppia i voti delle ultime elezioni: + 3%
Il giovane sindacato, oggi rappresentativo, da 22 mila voti conseguiti nel 2015, con il rinnovo del “parlamentino” della scuola, le cui elezioni si sono svolte lo scorso 7 maggio, dovrebbe superare la soglia dei 44 mila voti. I dati sono relativi all’ultima proiezione rispetto al 75% dei voti raccolti in attesa dei dati ufficiali.
“Per Anief – commenta il suo presidente nazionale Marcello Pacifico – si tratterebbe di un risultato rilevante: aumenta infatti in generale il numero dei consensi, segno di un maggior coinvolgimento dei lavoratori, anche se dimezzati rispetto alle ultime elezioni RSU”. Tra gli altri sindacati – sempre con il condizionale -, la Uil Scuola raddoppia i voti, mentre Cisl Scuola e Gilda aumentano di un terzo i voti; un lieve calo avrebbero invece fatto registrare la Flc-Cgil e lo Snals.
In termini percentuali assoluti, invece, tra le due elezioni, tra i voti distribuiti ai sindacati attualmente rappresentativi, la maggior crescita è risultata quella della UIL Scuola (+8%), seguita da ANIEF (+3%) e CISL Scuola (+1%); stabile la GILDA, mentre sarebbero in perdita FLC-CGIL (-6%) e SNALS (-5%). Dalle attuali proiezioni sui posti da assegnare al CSPI, i futuri consiglieri dovrebbero essere assegnati 5 alla FLC-CGIL (-4 rispetto alle elezioni del 2015), 4 rispettivamente a CISL Scuola (+2) e UIL Scuola (+4) prima non rappresentata, invece 3 rispettivamente alle associazioni delle autonomie valdostane, tedesche e slovene, e 2 all’ANP che rappresenta i dirigenti scolastici.
“Se i risultati saranno confermati dai dati ufficiali – commenta ancora Marcello Pacifico – , pur non avendo eletto alcun consigliere, Anief avrebbe comunque dimostrato di continuare a crescere più degli altri sindacati autonomi rappresentativi negli ultimi anni. E questo è un segnale di apprezzamento e di stimolo per la prossima campagna RSU prevista nella primavera del 2025, quando potremmo candidare anche migliaia di dirigenti sindacali (Tas/DSTA) che stiamo ancora nominando per la contrattazione integrativa di istituto, da quando abbiamo sottoscritto il CCNL 2019/2021, insieme alle RSU uscenti”, conclude il presidente Anief.