Rinnovo contratto scuola, riunioni collegiali e attività funzionali si possono svolgere a distanza. Tutto quello che è importante sapere

Nell’ipotesi di contratto firmata lo scorso 15 luglio si apre alla possibilità di svolgere a distanza le attività funzionali all’insegnamento. Ma c’è una clausola: le attività non devono essere a carattere deliberativo.
Il testo specifica che, attraverso il regolamento d’Istituto, è possibile effettuare a distanza le due ore di programmazione didattica collegiale per i docenti della scuola primaria. Queste attività sono previste dall’art. 43, comma 5, e riguardano anche alcune delle funzioni elencate nel comma 3, lett. a) e b), purché non abbiano carattere deliberativo.
Una possibilità di estensione è prevista: le attività con carattere deliberativo potranno essere effettuate a distanza, ma solo secondo criteri definiti dal MIM e previo confronto come stabilito dall’art. 30, comma 9, lett. a).
Attività Collegiali
L’articolo 44 del CCNL si concentra sulle attività collegiali, suddivise in due categorie:
- Riunioni del Collegio dei docenti, inclusa la programmazione e verifica di inizio e fine anno e le comunicazioni alle famiglie riguardo agli scrutini e attività educative.
- Attività collegiali dei consigli di classe, inclusi i gruppi di lavoro operativo per l’inclusione.
Entrambe le categorie prevedono un impegno fino a 40 ore annue.
Saranno i Regolamenti di Istituto a definire quali attività potranno essere svolte a distanza e in quali circostanze specifiche. Questo offre una flessibilità che risponde ai mutamenti nel panorama educativo, soprattutto nel contesto post-pandemia.