Rinnovo contratto scuola, il 7 settembre sindacati all’ARAN: prosegue la trattativa. Si parlerà anche di aumenti stipendio?

Le organizzazioni sindacali sono state convocate per il prossimo 7 settembre all’Aran per proseguire la trattativa relativa al rinnovo contrattuale del comparto scuola.
C’è attesa di capire come si svolgerà la riunione in quanto, come sappiamo, il governo Draghi è dimissionario e dunque è in carica solo per gli affari correnti. Sarà infatti il prossimi esecutivo che si occuperà ormai direttamente del rinnovo cel CCNL scaduto da oltre 3 anni.
La Legge di Bilancio che l’esecutivo dovrà varare sarà almeno di 25 miliardi e dovrà contenere anche i costi per il rinnovo del contratto per il personale scolastico.
Sulla questione economica, si parte dal famoso aumento a tre cifre, che non c’è. Si arriverà a poco meno di 50 euro netti in base alle ultime cifre. Per quanto riguarda il personale docente, si prevede un aumento medio di 123 euro (lordi) al mese, per 13 mensilità, anche se bisogna considerare che di questi, 21 euro provengono dal MOF per contrattazione integrativa e quindi non per tutti gli insegnanti. Per quanto riguarda il personale ATA, si parla di un aumento di 75 euro + 9,79 per ordinamento professionale + 3,91 nel MOF per contrattazione integrativa, per un totale circa di 90 euro.
Secondo i sindacati a poco servirebbero le cifre stanziate dalle altre attività. Le organizzazioni sindacali puntavano ad un adeguamento economico a tre cifre: fino a 300 euro lordi. Siamo dunque ben lontani da quelle prospettive. Non sarà, però, il governo Draghi ad occuparsene. Sarà il nuovo esecutivo a farlo.
Ma specialmente sul fronte delle risorse, la patata bollente andrà nelle mani del prossimo esecutivo. Il 7 settembre, si potrebbe continuare a discutere dei temi non strettamente legati alle risorse.