Rinnovo contratto scuola, D’Aprile (Uil Scuola Rua): “Risorse insufficienti, no ai vincoli su relazioni sindacali”
“3 miliardi di euro non bastano”, la Uil Scuola ha espresso forti riserve sul rinnovo contrattuale del comparto, definendo “insufficienti” i fondi stanziati.
Giuseppe D’Aprile, segretario generale, ha sottolineato come gli aumenti previsti – circa 136 euro lordi mensili – si riducano a 56-57 euro una volta detratta l’indennità di vacanza contrattuale. “Una cifra che non tiene conto dell’inflazione al 16%, mentre il contratto copre appena il 6%“, ha dichiarato, evidenziando il divario tra le esigenze dei lavoratori e l’offerta del governo.
La Uil Scuola Rua ha avanzato soluzioni per colmare il gap, chiedendo la detassazione degli aumenti e l’anticipo delle risorse già accantonate per il triennio 2025-27. “Senza interventi aggiuntivi, il personale scolastico rischia di subire un ulteriore impoverimento”, ha aggiunto D’Aprile. Parallelamente, il sindacato ha contestato la clausola che esclude le organizzazioni non firmatarie dalle relazioni sindacali, definendola “anticostituzionale”. “Abbiamo vinto un ricorso su questa materia e chiediamo che il vincolo venga rimosso”, ha precisato.
La battaglia della Uil punta a garantire maggiore equità nei confronti tra le parti. “Il diritto a partecipare è stato riconosciuto da una sentenza di primo grado – ha concluso D’Aprile – e deve essere rispettato”. L’Aran e le altre sigle sindacali sono ora chiamate a confrontarsi su un tema che tocca non solo le risorse economiche, ma anche i principi democratici alla base del dialogo sociale.
