Rinnovo contratto scuola, Barbacci (Cisl Scuola): “Si può chiudere, ma alle giuste condizioni”
La due giorni di trattative che si apre oggi all’ARAN potrebbe rappresentare l’atto finale del rinnovo contrattuale per il triennio 2019-21, secondo Ivana Barbacci, segretaria generale della CISL Scuola. L’obiettivo è una conclusione favorevole che dipende, tuttavia, dal raggiungimento di un accordo reciprocamente soddisfacente.
La Barbacci ha segnalato su Twitter che si sta entrando in una fase cruciale dei negoziati. “Una chiusura sarebbe auspicabile4 ma, come sempre, ciò dipende dal raggiungimento di un punto di intesa soddisfacente”.
Sui progressi finora raggiunti, la Segretaria Generale ha dichiarato: “Sulla parte economica, si è ottenuto che quasi tutte le risorse disponibili vadano ai trattamenti fondamentali. Su questo si è davvero raggiunto il massimo risultato possibile, ora guardiamo al prossimo rinnovo per continuare il percorso che abbiamo avviato.”
Tuttavia, per quanto riguarda l’aspetto normativo, Barbacci richiede un sforzo da parte di tutti, in particolare dall’ARAN, per raggiungere un punto di mediazione accettabile per tutti. L’obiettivo è quello di garantire che le scelte fatte non siano sacrificate per l’illusione di un vantaggio di immagine.
“Le lavoratrici e i lavoratori che rappresentiamo non hanno bisogno di venditori di fumo, hanno diritto di essere rappresentati da un sindacato che sappia fare seriamente il proprio mestiere e assumersi, quando è necessario, la responsabilità delle proprie scelte”, ha concluso Barbacci.