Rinnovo contratto scuola, aumenti stipendio di 100 euro e arretrati. Anche Zangrillo punta a chiudere entro il 2022, ma resta nodo risorse

Partita ancora aperta sul rinnovo contratto del comparto istruzione e ricerca. Chiuso anche quello del comparto sanità, la scuola resta l’ultima. Il nodo principale rimane quello legato alle risorse, motivo per cui nei mesi scorsi si è rimandata la trattativa. Si punta a chiudere entro l’anno. Al personale scolastico insieme agli aumenti arriveranno gli arretrati.
“Grande soddisfazione per la certificazione positiva della Corte dei conti sul Contratto collettivo relativo al comparto sanità. Si è giunti alla conclusione del lungo iter di approvazione del contratto e la prossima settima ci sarà la firma definitiva da parte dell’ARAN“. Così il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo dopo l’accordo, che porterà ad aumenti di circa 175 euro medi mese.
“Ora – sottolinea Zangrillo – occorre concentrarsi sul contratto del comparto Istruzione e ricerca, risolvere i problemi delle risorse finanziarie, per arrivare alla firma entro la fine dell’anno”.
Stesso auspicio dal presidente dell’Aran, Naddeo: “Mi auguro che questo contratto possa essere definito entro il 2022″ ha detto a Orizzonte Scuola.
Il problema principale è legato alle risorse, troppo poche per i sindacati, che rivendicano aumenti più sostanziosi per il personale scolastico. E poi c’è la questione dei circa 340 milioni di euro sottratti al Mof e che i sindacati ritengono necessari per chiudere la trattativa. Ma su questo non c’è nulla di sicuro.
“L’autorizzazione per l’utilizzo dei 300 milioni, però, è ancora al vaglio del Ministero dell’Economia e delle Finanze” ha spiegato Naddeo, oltre al fatto che “occorre vedere se l’attuale ministro dell’Istruzione e del Merito sarà d’accordo sull’attuale cambio di destinazione o avrà un’altra intenzione”.
Il 3 novembre primo incontro tra il neo ministro Valditara e le Organizzazioni sindacali: sul tavolo probabilmente la questione urgente del rinnovo contrattuale.
Al momento le cifre degli aumenti stipendiali si aggirano sui 100 euro lordi in più al mese più i circa 3000 euro di arretrati. Tutto dipenderà da quanto effettivamente si riuscirà a destinare al piatto del rinnovo contrattuale.