Rinnovo contratto scuola, 120 euro (lordi) nel 2022, poi dal 2023 104 euro. Atto di indirizzo in arrivo

Ci siamo, dopo oltre due anni dalla firma del “Patto per la Scuola”, il rinnovo del contratto per il personale scolastico ritorna prepotentemente d’attualità.
L’obiettivo dei sindacati è sempre lo stesso è sempre lo stesso: garantire un rinnovo a tre cifre per docenti e Ata. Martedì mattina il ministro dell’Istruzione illustrerà alle forze sindacali l’atto di indirizzo del nuovo CCNL.
Ci sarebbe una novità, così come segnalato dal Sole 24 Ore. Sarebbe quella di aggiungere, ex novo con il prossimo scostamento di bilancio, ulteriori 200 milioni di euro già previsti per rinnovare il contratto 2019-2021.
Ci sarebbero, dunque, circa 3,7 miliardi che garantirebbero almeno 107 euro lordi mensili in più (per la scuola ci sarebbe una dotazione di almeno 2 miliardi). A queste risorse si aggiungerebbero altri 300 milioni per valorizzare il lavoro degli insegnanti.
Vediamo, dunque, quale sarebbe la situazione.
Ci sarebbero attualmente 87 euro lordi compresi di elemento perequativo da 11,5 euro medi. Con l’aggiunta dei fondi della Legge di Bilancio si salirebbe a 100-105 euro lordi mensili.
Con i 200 milioni di euro una tantum per il 2022, l’asticella degli aumenti medi lordi mensili sarebbe di 120-125, poi dal 2023 si salirebbe a 100-105, una cifra, comunque, superiore rispetto all’ultimo CCLN 2016-2018, firmato dall’allora ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli.