Rinnovo Contratto ATA: formazione in ingresso e in servizio, permessi oltre le 18 ore. Le proposte dei Sindacati all’Aran

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Si è svolto il 22 febbraio l’incontro all’Aran con le Organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola sul rinnovo del CCNL. Sul tavolo la parte normativa relativa al personale ATA rimasta in sospeso. Il prossimo incontro è previsto per il 7 marzo.

Le proposte dei Sindacati

Flc Cgil:

  • sull’articolo 33 del CCNL 2018 rispetto al quale è stato chiesto di esplicitare che il personale ATA, una volta esaurite le 18 ore per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche, o esami diagnostici può sempre ricorrere alle assenze per l’intera giornata, già previste dalle norme vigenti;
  • sull’articolo 23 del CCNL 2007 relativo alla risoluzione del rapporto di lavoro con preavviso che necessità di un intervento poiché gli attuali termini di preavviso non sono fungibili con la tempistica e le modalità dei pensionamenti;
  • sull’articolo 59 del CCNL 2007 relativo alla possibilità del personale ATA già in servizio di accettare nomine a tempo determinato per altro profilo, che -stante le complicazioni gestionali rilevate- necessità di una revisione per garantirne la più corretta fruizione;
  • sull’articolo 41 del CCNL 2018 per cui non può essere motivo di risoluzione del contratto a tempo determinato del personale l’individuazione in corso d’anno di un nuovo avente titolo a seguito dei ritardi con cui l’Amministrazione predispone le nuove graduatorie;
  • sul tema dei congedi parentali è stata rappresentata l’esigenza di un aggiornamento del testo in base all’evoluzione più recente della normativa.

E ancora:

  • per il personale a tempo determinato docente e ATA: prevedere un avanzamento dei diritti a partire dalla fruizione dei permessi retribuiti per motivi personali o familiari;
  • per il personale ATA: promuovere un sistema strutturato di formazione tanto in ingresso che in servizio;
  • per il personale educativo: prevedere che sia compreso a tutti gli effetti nella comunità educante integrandone la partecipazione negli organismi collegiali di scuola;
  • per il personale delle scuole italiane all’estero: riportare la materia della mobilità nella disponibilità del contratto nazionale in coerenza con quanto già condiviso con l’Aran con il verbale del 9 maggio 2019.

Cisl:

  • disposizioni relative alle posizioni economiche, come già più volte proposto negli incontri relativi alla trattazione dei nuovi profili del personale ATA
  • disciplina relativa alla risoluzione del contratto di lavoro anche fuori dal termine previsto dalla rituale “finestra” (peraltro, sempre più anticipata nei tempi)
  • equiparazione – se necessario, in ragione del costo contrattuale, anche in modo graduale – della disciplina dei permessi fra personale a tempo indeterminato e a tempo determinato
  • attività di formazione in ingresso e in servizio sia del personale docente (anche a seguito dell’emanazione del D.L.36) che del personale ATA. In particolare, la CISL Scuola chiede che sia esplicitato, come peraltro indicato nell’atto di indirizzo, che le attività di formazione devono avvenire in orario di servizio
  • attività poste a carico del fondo dall’art.88 (Fondo MOF)
  • disciplina relativa alla mobilità per le scuole italiane all’estero.

Uil:

  • deve essere esonerato dal superamento del periodo di prova anche il personale che lo ha già superato nel profilo e nell’area di appartenenza;
  • rinvio del periodo di prova del personale neo – immesso in ruolo che usufruisce dell’art.59;
  • revisione dei permessi per visite, terapie e prestazioni specialistiche con ricorso alla malattia in caso di esaurimento delle ore di permesso disponibili (18);
  • la fruizione dei permessi deve essere “comunicata” e non richiesta;
  • riformulazione della norma che tratta la contemporaneità dei permessi per visite con lo stato di inidoneità al lavoro;
  • riformulazione dell’intero art.59 in modo da consentire l’accesso sia al personale con contratto 30/6 che al 31/8; definizione compiuta della fruizione delle ferie; inserimento della formazione quale elemento necessario all’interno dell’orario di lavoro anche ricorrendo a tipologie contrattuali innovative.

Anief:

  • contrattualizzare la formazione obbligatoria
  • permessi orari: eliminare la parte relativa alla autocertificazione
  • Congedo biennale DSGA per prestare assistenza al familiare disabile: spetta la quota variabile dell’indennità di direzione.

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