Rinnovo contratto ATA: diploma con qualifica per accesso al profilo del cuoco, risorse per assistenza alunni. LE NOVITÀ

Prosegue la trattativa per il rinnovo del contratto 2019-21. Si è svolto nel pomeriggio del 25 ottobre il terzo incontro tra Aran e Organizzazioni sindacali sulla revisione dei profili professionali del personale ATA. Sul tavolo alcune novità, non sufficienti per i sindacati. Prossima riunione presumibilmente ai primi di novembre.
Una novità – in base al resoconto di Anief – riguarda il titolo di accesso per il profilo del cuoco: secondo l’ultima bozza di ordinamento del personale ATA servirà il diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina. Prima era infatti sufficiente essere in possesso della qualifica. La novità, se non ci saranno ulteriori modifiche, si riferirà ai nuovi ingressi.
Anief lamenta poi l’assenza la figura del collaboratore dei servizi addetto alla persona, presente già negli ultimi 3 contratti, ma mai attivata.
La Flc Cgil rileva in particolare due punti delle proposte dell’Aran: le progressioni tra le aree e l’attualizzazione dei titoli di studio per l’accesso ad alcuni profili.
Resterebbe invece l’accorpamento dell’Area A con l’Area As. Le aree sarebbero quindi:
– Area dei collaboratori
– Area degli assistenti
– Area dei coordinatori
– Area dei direttori dei servizi generali ed amministrativi
Per il passaggio da un’area inferiore a quella superiore si seguirebbe l’articolo 52 comma 1-bis DLgs 165/2001. Per chi ha almeno 10 anni di di anzianità ci sarebbe la deroga al titolo di studio. Non è prevista la mobilità verso l’area D. Il richiamo per la Cisl “non è sufficiente, allo stato attuale, a risolvere il problema degli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA”.
Altro punto riguarda le risorse per remunerare i collaboratori scolastici per i compiti legati all’assistenza agli alunni con disabilità, ma per la Cisl la priorità è definire con chiarezza tutti gli aspetti legati a questa mansione.