Saltano cattedre e posti di lavoro: colpa della legge sui vaccini

Succede in alcune scuole del Riminese, come riporta l’ANSA. Secondo l’agenzia, Il rischio – visto il numero di bimbi e ragazzini non vaccinati – è che si possa fare fatica a formare alcune classi alle elementari e alle medie.
La fonte sono alcuni giornali locali che riportano le parole del provveditore agli studi di Rimini Giuseppe Pedrielli che ne ha parlato anche ai microfoni della Tgr della Rai. In base alla legge Lorenzin se per i bambini di nidi e materne non in regola, infatti, scatterà l’esclusione in maniera automatica, per gli altri alunni è prevista una multa da 166 euro ed è previsto che non possano esserci in ogni classe più di due alunni non vaccinati.
“In Valmarecchia – spiega il provveditore – la situazione è critica, anche per effetto delle numerose diffide delle famiglie contrarie alla legge”.
Secondo alcuni dati forniti dall’Ausl Romagna, sono 7.335 gli studenti tra 0 e 17 anni, che non risultano in regola con le vaccinazioni, 3.743 solo nella Provincia di Rimini.
Questi numeri, hanno osservato i due amministratori, “sono una grande vergogna per la provincia di Rimini. Sottolineiamo tre volte con il pennarello rosso il termine ‘provincia’. Perché, parliamoci chiaro, la vergogna questa volta non se la tira addosso il capoluogo” in cui sono previste sanzioni per i genitori che hanno mandato i loro figli a scuola nonostante la mancata vaccinazione: “non funziona che si immoli uno per l’immobilismo di tutti”.