Riforma voto in condotta: al via da martedì 9 luglio le votazioni in Commissione Cultura alla Camera
Il disegno di legge che intende modificare la disciplina della valutazione del comportamento degli studenti, presentato dalla Commissione Istruzione e Cultura, e approvato alcuni mesi dal Senato, martedì 9 luglio sarà al voto in Commissione Cultura alla Camera.
Principali cambiamenti proposti
Il disegno di legge, fortemente sostenuto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, introduce importanti cambiamenti nella valutazione del comportamento. Il voto di condotta avrà un’influenza maggiore e sarà considerato per tutto l’anno scolastico, anziché per quadrimestre. I comportamenti violenti o aggressivi verso docenti, studenti e personale scolastico avranno un peso maggiore.
Conseguenze per comportamenti gravi
La gravità delle azioni potrebbe portare alla bocciatura se il voto in condotta scende a cinque, o al debito scolastico in educazione civica nelle scuole superiori se il voto è sei.
Obiettivi del governo
L’approccio del Governo, supportato da esperti, mira a valorizzare il comportamento studentesco e il voto di condotta. Verranno introdotte attività di cittadinanza solidale e la valutazione del comportamento sarà espressa con un giudizio sintetico nelle scuole elementari e con voti numerici nelle scuole medie, influendo sulla media complessiva.
Modifiche al sistema di sospensioni
Le nuove norme cambiano anche il sistema di sospensioni. Per sospensioni fino a due giorni, lo studente parteciperà ad attività di riflessione e approfondimento, culminando in un elaborato critico. Per sospensioni più lunghe, saranno assegnate attività di cittadinanza solidale.