Riforma. Via libera 19 maggio. Emendamento docenti specialisti musica e motoria. No bullismo e più italiano stranieri. Si lavora domenica. Tagliati 2100 emendamenti
Anche oggi, appena terminato il voto di fiducia, la Commissione settima tornerà a lavorare sugli emendamenti al testo di riforma della scuola. Tra gli emendamenti anche lotta al bullismo e più italiano per gli stranieri.
Anche oggi, appena terminato il voto di fiducia, la Commissione settima tornerà a lavorare sugli emendamenti al testo di riforma della scuola. Tra gli emendamenti anche lotta al bullismo e più italiano per gli stranieri.
MAGGIORANZA ACCELERA: DOMENICA SI VOTA TUTTO IL GIORNO
La maggioranza, in commissione Cultura alla Camera, accelera sull'iter del ddl Scuola. Come anticipato nei giorni scorsi, in ufficio di presidenza è stato infatti deciso di lavorare per tutta la giornata di domenica 3 maggio. I lavori della commissione inizieranno alle 10 e andrà avanti per tutto il giorno fino a sera.
Anche oggi, al termine dell'ultimo voto di fiducia sull'Italicum, la commissione si riunirà per esaminare i nuovi emendamenti della relatrice, Maria Coscia (Pd).
Hanno votato contro il calendario tutte le opposizioni: M5s, Sel, Forza Italia, Lega e il deputato Cristian Iannuzzi (ex M5s ora al Gruppo Misto).
L'obiettivo è di chiudere il provvedimento entro 10 giorni e di arrivare in aula tra il 14 e il 15 maggio, per poter licenziare il provvedimento entro martedì 19, così come emerso dalla riunione dei capigruppo
RELATRICE: INSEGNANTI 'SPECIALISTI' ANCHE PER MUSICA E MOTORIA
Per l'insegnamento della musica e dell'educazione fisica, oltre a quello dell'inglese, nelle scuole elementari potranno essere utilizzati insegnanti "specialisti". Lo prevede un emendamento al ddl Scuola tra quelli presentati dalla relatrice, Maria Coscia (Pd).
La proposta – che dovrà essere votata dalla commissione Cultura alla Camera – modifica l'articolo 2 del ddl che elenca gli obiettivi nazionali che dovranno raggiungere le scuole nell'ambito dell'autonomia scolastica.
Al momento la norma prevede che solo per la lingua inglese, insegnata nella scuola primaria, potranno essere impiegati insegnanti madrelingua e "docenti abilitati all'insegnamento anche di altri gradi di istruzione in qualità di specialisti".
PIÙ ITALIANO PER STRANIERI. SÌ A CORSI E LABORATORI
UTILIZZO MONTE ORE SECONDA LINGUA. "Alfabetizzazione" e "perfezionamento" dell'italiano per gli alunni stranieri attraverso corsi e laboratori. Lo prevede un emendamento al ddl Scuola a firma della relatrice, Maria Coscia (Pd), depositato in commissione Cultura alla Camera e che potrebbe essere votato in serata.
La proposta di modifica prevede, inoltre, che la realizzazione di laboratori e corsi potrà avvenire utilizzando anche il monte ore dedicato alla seconda lingua e potranno esseri aperti tra reti di scuole e in collaborazione con gli enti locali, il terzo settore e il volontariato.
EMENDAMENTO RELATRICE PER STOP BULLISMO E DISPERSIONE
PERCORSI INDIVIDUALI PER ALUNNI CON DIFFICOLTÀ. La relatrice al ddl Scuola ha presentato in commissione Cultura alla Camera un pacchetto di emendamenti che probamente saranno votati in giornata. Uno dei 5 emendamenti che tra gli obiettivi nazionali che le scuole dovranno garantire dovrà esserci il "contrasto" della dispersione scolastica, al bullismo della e dovrà essere garantita "la più ampia inclusione scolastica".
Non solo perché le scuole dovranno garantire il diritto allo studio degli alunni "con bisogni educativi speciali" anche attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, misure educative e didattiche di supporto anche in collaborazione con gli enti territoriali e le associazioni di settore.
IPOTESI VIA LIBERA CAMERA 19 MAGGIO. LUNEDÌ AULA VOTA PROPOSTA
Lunedì la Camera voterà sulla proposta della presidente Laura Boldrini di concludere l'esame del ddl Scuola (attualmente in commissione Cultura) entro il 19 maggio. Lo ha deciso la capigruppo di Montecitorio, secondo quanto si apprende al termine della riunione.
Il governo, si apprende, con una lettera alla capigruppo aveva chiesto che il provvedimento fosse varato dall'aula della Camera entro il 14 maggio ma su questa richiesta non c'è stata unanimità.
La presidente Boldrini quindi ha proposto che l'ok arrivi entro martedì 19 maggio ma su questo dovrà esprimersi con un voto l'assemblea di Montecitorio, per l'appunto lunedì.
Se questa proposta di calendario verrà accettata, il ddl Scuola approderà in aula il 15 maggio per il voto sulla pregiudiziale di costituzionalità presentata da Sel. Quindi si passerà all'esame del provvedimento che proseguirà lunedì 18 e martedì 19. Il provvedimento passerà quindi al Senato.
La presidenza della commissione Cultura alla Camera ha chiesto ai gruppi di 'segnalare' quali dei loro emendamenti al ddl Scuola vorranno porre in votazione. La presidenza ha stabilito una vera e propria tagliola: ogni gruppo potrà, infatti, presentare massimo 2 emendamenti segnalati ad articolo. Per un massimo di 48 proposte a partito.
Si è deciso, di fatto, un taglio netto dei circa 2100 emendamenti depositati, che la commissione ha iniziato a votare già da lunedì.
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