Riforma sostegno, Progetto individuale: chi lo redige e cosa contiene
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Il decreto legislativo 66/2017, recante norme per l’inclusione degli alunni con disabilità, detta indicazioni per la redazione del Progetto individuale, previsto dall’articolo 14, comma 2, della legge n. 328/2000.
Vediamo cos’è e da chi è redatto il Progetto, anche alla luce delle modifiche che saranno apportate al suddetto D.lgs. 66/2017 dal decreto di revisione approvato dal Governo lo scorso 20 maggio.
Progetto Individuale: da chi è redatto
Il Progetto individuale:
- è redatto dal competente Ente locale d’intesa con la competente Azienda sanitaria locale sulla base del Profilo di funzionamento;
- va redatto su richiesta e con la collaborazione dei genitori o di chi ne esercita la responsabilità;
- le prestazioni, i servizi e le misure, in esso previste, sono definite anche con la partecipazione di un rappresentante dell’istituzione scolastica interessata.
Progetto individuale: cosa contiene
Il Progetto individuale, ai sensi del succitato art. 14 della legge n. 328/2000 e alla luce delle prossime modifiche, comprende:
- il Profilo di Funzionamento;
- le prestazioni di cura e di riabilitazione a carico del Servizio sanitario nazionale;
- il Piano educativo individualizzato a cura delle scuole;
- i servizi alla persona cui provvede il Comune in forma diretta o accreditata, con particolare riferimento al recupero e all’integrazione sociale;
- le misure economiche necessarie per il superamento di condizioni di povertà, emarginazione ed esclusione sociale;
- le potenzialità e gli eventuali sostegni per il nucleo familiare.