Concorso scuola secondaria: posti, prove, assunzione. Si partecipa per una sola classe di concorso

La legge di bilancio, che a breve dovrà essere approvata definitivamente alla Camera, modificherà il sistema di reclutamento e formazione nella scuola secondaria di primo e secondo grado, novellando il decreto legislativo n. 59/2017, attuativo della Buona Scuola.
Sintetizziamo in questa come si articolerà il nuovo sistema, come saranno costituite le graduatorie di merito, i posti messi a concorso, per quante classi di concorso si potrà partecipare e come avverrà la scelta dei vincitori.
Nuovo sistema di reclutamento
Il nuovo sistema di formazione e accesso ai ruoli della scuola secondaria si articola in:
a) un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;
b) un percorso annuale di formazione iniziale e prova;
c) una procedura di accesso ai ruoli a tempo indeterminato, previa positiva valutazione del percorso annuale di formazione iniziale e prova.
Il superamento del concorso determina l’ammissione al percorso annuale di formazione iniziale e prova. Al termine del predetto percorso scatta la procedura di accesso al ruolo, previa valutazione positiva dello stesso.
Concorso: posti messi a concorso
Nel bando di concorso sono previsti contingenti separati, in ciascuna sede concorsuale regionale o interregionale (in caso di aggregazione), per ognuna delle seguenti tipologie di posto e classi di concorso:
- posti relativi alle classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado;
- posti relativi alle classi di concorso di insegnante tecnico-pratico per la scuola secondaria;
- posti di sostegno.
Concorso: partecipazione per una sola classe di concorso
I candidati possono partecipare al concorso soltanto per una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado e soltanto per una della secondaria di secondo grado, oltre che per il sostegno.
Concorso: graduatorie concorso
Le graduatorie di merito per ogni classe di concorso sono compilate sulla base dei punteggi delle prove e dei titoli.
La graduatoria è composta da un numero di candidati pari, al massimo, ai posti messi a concorso. Non sono, dunque, previsti idonei.
Le graduatorie hanno validità biennale a partire dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse e perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e, comunque, alla scadenza del biennio, fermo restando il diritto dei vincitori all’immissione in ruolo.
Concorso: scelta vincitori
I vincitori, in ordine di punteggio nella graduatoria di merito e secondo i posti disponibili, scelgono la scuola nella regione in cui hanno concorso, tra quelle che presentano posti vacanti e disponibili, e dove svolgere il percorso annuale di formazione iniziale e prova.
All’atto dello scorrimento delle graduatorie, coloro i quali si trovino in posizione utile nelle graduatorie sia per posto comune (quindi relativa a una classe di concorso) sia per posto di sostegno, devono optare per una sola di esse e accettare la relativa immissione in ruolo.