Riforma reclutamento docenti, verso il numero chiuso per alcune classi di concorso

Via libera del governo alla riforma del reclutamento docenti. Tra le novità, c’è quello riguardante l’accesso ai corsi abilitanti.
Al momento non è chiaro se sarà aperto a tutti o sarà necessario inserire un numero chiuso. Infatti, nel provvedimento approvato dal governo, si prevede che l’abilitazione avrà un numero “controllato” ogni 3 anni.
Il Ministero dell’Istruzione, di triennio in triennio, individuerà il fabbisogno di docenti per classe di concorso e regione e sulla base di questa stima l’Università distribuirà i posti dei percorsi abilitanti evitando situazioni di sovrannumero.
Tutto questo per evitare che in alcune classi di concorso ci sia un numero elevato di abilitati che l’attuale sistema non sia in grado di assorbire. Dunque, nelle intenzioni di Viale Trastevere, c’è quello di evitare la mancanza di docenti di lettere e matematica e, invece, un enorme numero di docenti di diritto o economia che insegnano in poche scuole rispetto agli altri insegnanti.
NOTA BENE Il testo pubblicato è quello che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Adesso, dopo il passaggio per la firma del Presidente della Repubblica, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Poi sarà incardinato in Parlamento (probabilmente prima al Senato e poi alla Camera) per essere approvato entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.