Riforma reclutamento docenti, la soddisfazione di Giannelli (ANP): “Ci sono elementi di indubbio interesse”

Il decreto sul reclutamento e la formazione degli insegnanti “presenta elementi di indubbio interesse. Tra le novità più positive segnalo l’introduzione di un percorso universitario e accademico di formazione iniziale e abilitazione che dovrà accertare la capacità dei docenti di ‘progettare percorsi didattici flessibili e adeguati alle capacità e ai talenti degli studenti da promuovere nel contesto scolastico, al fine di favorire l’apprendimento critico e consapevole e l’acquisizione delle competenze da parte degli studenti'”.
È quanto afferma il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli che aggiunge: ”Altro elemento che valuto positivamente è che la formazione del personale docente dovrà essere continua e obbligatoria, svolta al di fuori dell’orario di insegnamento, in prosecuzione di quella iniziale, secondo un sistema integrato che vuole portare nella scuola nuove metodologie didattiche, competenze linguistiche e digitali. Per una valutazione più approfondita attendiamo il decreto del Presidente del Consiglio che stabilirà più in dettaglio quali dovranno essere le competenze dei docenti”.
”Si continua però” conclude il Presidente dell’Anp, ”a voler gestire i concorsi centralmente, a livello regionale o interregionale, secondo un modello che si è sempre dimostrato fallimentare anziché attribuirne la competenza alle istituzioni scolastiche. Da tempo chiediamo un cambiamento del reclutamento in tal senso ma, da questo punto di vita, non vediamo novità.”