Riforma istituti tecnici e professionali, Valditara: “Così si troverà lavoro più rapidamente”

“I nuovi percorsi quadriennali dell’istruzione tecnico-professionale rappresentano un’importante opportunità per i nostri giovani. Innanzitutto perché immettono nel mondo del lavoro un anno prima, ovvero nel percorso universitario o Its. Poi perché avranno a disposizione molti più docenti, dal momento che, a invarianza di organico si riducono gli anni da 5 a 4”.
Così il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato, in un video messaggio, la nuova riforma dell’istruzione tecnica e professionale.
“Ci sarà un potenziamento di quelle materie che oggi rappresentano un po’ l’anello debole della filiera tecnico-professionale, cioè italiano, matematica, inglese. Ci sarà uno strettissimo collegamento con il mondo dell’impresa e ci sarà tanta internazionalizzazione, cioè esperienze all’estero – ha sottolineato il ministro – Insomma, un modello vincente che consentirà ai giovani di realizzare le loro aspettative, i loro talenti, trovando più rapidamente un posto di lavoro”.
Le iscrizioni ai percorsi della nuova filiera tecnologico- professionale 4+2 saranno aperte fino al 10 febbraio. In 4 anni, spiega il ministero dell’Istruzione e del Merito, si otterrà il diploma di scuola secondaria di secondo grado, poi si può proseguire per altri 2 anni negli ITS Academy, conseguendo un titolo di alta specializzazione tecnica. È quindi possibile iscriversi all’Università o iniziare subito a lavorare. I nuovi percorsi prevedono più didattica laboratoriale, formazione in collaborazione con le aziende, esperienze pratiche, contatti diretti con il mondo produttivo. Lo studio delle discipline Stem, dell’italiano e delle lingue straniere in chiave professionale viene potenziato. La preparazione viene rafforzata con più docenti a disposizione degli studenti. Insomma, con la nuova filiera aumentano le opportunità di entrare prima e meglio nel mondo del lavoro.