Riforma istituti tecnici e professionali, Valditara: “Approvazione definitiva entro fine febbraio, in vigore da settembre”

WhatsApp
Telegram

A La Stampa, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, parla anche della riforma degli istituti tecnici e professionali, attualmente ferma al Senato.

La riforma dovrebbe essere approvata definitivamente entro fine febbraio e andare in vigore dal prossimo anno scolastico, con l’obiettivo di ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, offrire più rapidamente maggiori opportunità di impiego ai nostri giovani e rendere più competitivo il sistema imprenditoriale”.

“Nel frattempo – aggiunge – siamo partiti il 7 dicembre con una sperimentazione: le scuole che hanno presentato domanda di adesione dovranno dimostrare di aver costruito una filiera formativa che coinvolga Its e impresa per costruire un percorso formativo integrato”.

La sperimentazione prevede quattro anni di studio, la stessa formula che in passato non ha avuto molto successo: “I progetti presentati sono ancora in corso di verifica. Quello che posso dire è che la risposta che è giunta dalle scuole è stata molto importante, oltre le aspettative. In passato non esisteva il collegamento strutturale in filiera con gli Its, non c’era il collegamento con l’impresa e si comprimeva il programma precedentemente pensato per 5 anni”.

“Ora – continua Valditara – abbiamo costruito un percorso di 4 anni più 2 che alza ulteriormente il livello di formazione e si privilegia la qualità rispetto alla quantità, con programmi del tutto nuovi per il quadriennio, potenziando l’alternanza scuola-lavoro, senza dimenticare il rafforzamento degli insegnamenti in italiano, matematica e inglese, le tre materie di base dove esiste il maggiore divario rispetto agli altri Paesi”.

Leggi anche

Riforma istituti tecnici e professionali, spazio al modello 4+2. Docenti provenienti dalle aziende. Più ore di indirizzo e PCTO dal secondo anno

WhatsApp
Telegram

Concorso scuola PNRR2: pubblicato il decreto per infanzia, primaria e secondaria. Il 26 novembre prima lezione in diretta con Eurosofia