La riforma della scuola si autofinanzierà con 6/900 mln di tagli al Ministero dell’Istruzione

WhatsApp
Telegram

Iniziano a delinearsi i contorni dei finanziamenti che serviranno per avviare la riforma della scuola di Renzi. Siamo alla vigilia della legge di stabilità che vedrà concretizzarsi il progetto del Governo.

Iniziano a delinearsi i contorni dei finanziamenti che serviranno per avviare la riforma della scuola di Renzi. Siamo alla vigilia della legge di stabilità che vedrà concretizzarsi il progetto del Governo.

Non solo F35, che ieri hanno tenuto banco nelle pagine dei giornali, con la richiesta al Governo di una decurtazione del 50% delle spese per il loro acquisto.

Fondi che, però, non bastano per far fronte ai problemi di bilancio dello Stato italiano: si guarda alla sanità, dalla quale ci si attende un taglio di 900mln di euro che toccherà probabilmente gli acquisti, ma anche alla scuola.

Seguici su FaceBook. Lo fanno già in 139mila

E su quest’ultima si concentra la maggiore attenzione, dato che si tratta di un settore dal quale ci si attende risparmio, ma nel quale il Governo vuole investire.

La soluzione che serpeggia a viale XX settembre è quella di un autofinanziamento, prevedendo dai 6 ai 900 mln di euro di tagli al Ministero dell’istruzione che andranno ad autofinanziare la riforma, o almeno  una parte di essa.

Voci che confermano quanto già anticipato dalla nostra redazione che volevano Renzi propenso sia al taglio degli investimenti agli F35, sia all’utilizzo della Spending per trovare quel miliardo di euro necessari ad avviare la riforma.

Riforma scuola. Per assumere 150mila docenti si tagliano: ATA, supplenze e maturità

Tutto sulla riforma

WhatsApp
Telegram

Dimensionamento scolastico: consulenza e supporto personalizzati di E-Sofia alle scuole coinvolte