Riforma del voto in condotta, Valditara: “Chi aggredisce i docenti verrà punito. Se toccato nel portafoglio si penserà due volte prima di farlo”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato ai microfoni di TgCom24 l’approvazione del disegno di legge sulla riforma del voto in condotta avvenuta il 25 settembre. La riforma introduce nuove misure con l’obiettivo di rafforzare l’autorità dei docenti e contrastare gli episodi di violenza e aggressione nei loro confronti.
“I docenti hanno uno strumento in più per ribadire la centralità del loro ruolo”, ha dichiarato Valditara. La riforma prevede infatti sanzioni pecuniarie per chi aggredisce i docenti. “Se toccato nel portafoglio si penserà due volte prima di aggredire un docente”, ha aggiunto il Ministro, sottolineando la volontà di dare un segnale forte a chi mette in discussione l’autorità degli insegnanti. “Lo Stato sta dalla parte della scuola e del docente”.
Valditara ha poi chiarito alcuni aspetti relativi alla valutazione nella scuola primaria. “Ci sono sempre i giudizi, ma più chiari; non scompaiono, verranno semplificati”, ha precisato, rassicurando sull’importanza della valutazione, pur in una forma più chiara e accessibile.