Riforma del voto in condotta, Giacalone: “A scuola si dovrebbe insegnare e imparare, cosa di cui non ci si occupa”

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Nel corso di un intervento a RTL 102.5, Davide Giacalone ha espresso la sua opinione sulla nuova legge riguardante il voto in condotta, approvata ieri in via definitiva.

Giacalone ha criticato aspramente la legge, affermando che “se non si conosce la differenza fra autorità e autorevolezza si può credere che il voto in condotta abbia a che vedere con l’educazione. A scuola si dovrebbe insegnare e imparare, cosa di cui non ci si occupa”.

Il giornalista e scrittore ha poi commentato il cambiamento introdotto dalla legge, sottolineando come ora il voto in condotta farà media con le altre materie. “La condotta farà media con le altre materie, tanto comunque ci sono voti alti in tutte le materie”, ha dichiarato. Poi ha aggiunto che con un sei in condotta si viene rimandati e che alle scuole primarie tornano i giudizi sintetici, un aspetto che, a suo dire, “appassiona da morire al Ministero dell’Istruzione”.

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