Riforma classi di concorso: accorpamento A01 e A17 fragile, quali le nuove lauree per A12. Parere favorevole del CUN con richiesta modifiche

Il CUN, Consiglio Universitario Nazionale, ha espresso parere favorevole in merito al decreto che andrà a riforma le classi di concorso. Tuttavia, il Consiglio esprime alcune osservazioni e propone alcune modifiche.
Il CUN ricorda quanto “negli anni sia stata fortemente auspicata una condivisione di metodi e obiettivi del processo di revisione complessiva, in un’ottica di aggiornamento, semplificazione ed efficacia, delle Classi di concorso e dei relativi criteri di accesso, elementi di assoluta importanza per la formazione dei futuri docenti e, quindi, per l’intero sistema dell’istruzione italiana”.
Pertanto, “il Consiglio Universitario Nazionale ribadisce la propria disponibilità, sin dall’inizio del prossimo anno, a riprendere la collaborazione per arrivare in tempi brevi ad un risultato pieno, maturo e condiviso sull’intero assetto delle Classi di concorso“.
Fra le osservazioni del CUN, riportiamo
Nuova Classe A-01 – L’accorpamento della Classe A-01 con la Classe A-17 poggia su base delicata e fragile perché coinvolge campi, funzioni e discipline fra loro molto distanti: ne deriverà, per la scuola, un mancato rapporto fra il ruolo dei docenti e le competenze dimostrate nella selezione. – Nella nota 5, per un equilibrio migliore con la nota 4, crediamo utile inserire CFU conseguiti nel SSD ICAR/17. Ad un tempo, la grande flessibilità introdotta nell’organizzazione dell’istruzione secondaria rende molto debole il rinvio ai singoli diplomi. Proponiamo dunque, per la nota 5, la dizione: con 48 CFU nei SSD ICAR, L-ART, M-FIL di cui: 12 CFU in L-ART/03 o M-FIL/04; 12 CFU in ICAR/17 o L-ART/04; 12 CFU in L-ART/01 o L-ART/02; 12 CFU in L-ART/01 o L-ART/02 o L-ART/04.
Nuova Classe A-12 – È senza dubbio condivisibile, avvertita e diffusa l’esigenza di allargare la base dei titoli di accesso e per la nuova Classe valutiamo positivamente la considerazione della Classe di Laurea LM-64 (Scienze delle Religioni) e della Classe di Laurea LM-78 (Scienze Filosofiche). Ma è difficile capire le ragioni sia per l’esclusione della più organica LM-11 (Conservazione e Restauro dei Beni Culturali) sia per la presenza, nell’elenco dei titoli di accesso, della Classe di Laurea LM-87 (Servizio Sociale e Politiche Sociali), che non offre nella sua definizione in base al DM 270/2004 nessuna delle discipline indicate dalla nota 7: chiediamo dunque il ripristino della Classe di Laurea LM-11, con la nota 7, e l’eliminazione della Classe di Laurea LM-87. Ben più che della Classe di Laurea LM-87, riteniamo utile l’inserimento della Classe di Laurea LM-19 (Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo), con la nota 7, anche in base alla richiesta inviata il 7 settembre al Consiglio Universitario Nazionale dal Segretariato Generale del MUR.
– È inevitabile riconoscere che l’accorpamento della Classe A-12 con la Classe A-22 ha provocato un concreto slittamento nel rapporto fra le discipline sul mondo antico e le discipline sul mondo medievale, moderno e contemporaneo: chiediamo che, nella nota 7 e nella nota 8, la dizione ora in vigore per la Classe A-12 e la dizione ora in vigore per la Classe A-22 possano trovare una sintesi quale LANT/02 o 03 e M-STO/01 o 02 o 04.
– Constatiamo la conferma di un mancato equilibrio fra l’ingresso dalla Classe di Laurea LM-39 (Linguistica), con 80 CFU vincolati, e l’ingresso da ogni altra Classe di Laurea, con 84 CFU vincolati: un mancato equilibrio che deriva dalla decurtazione di Linguistica Italiana e delle discipline storiche.
Classe A-20 – Segnaliamo che, ai sensi del DM 147/2021, la denominazione attuale della Classe di Laurea LM-53 è “Ingegneria dei Materiali”, e non “Scienza e Ingegneria dei Materiali” come riportato nella tabella: suggeriamo di utilizzare la dizione LM-53 – Ingegneria dei Materiali (già “LM-53 – Scienza e Ingegneria dei Materiali”).
– Riformulare la nota 3 come segue: “(3) Con 30 CFU nei SSD FIS, di cui almeno 6 CFU in FIS/01”.
– Riformulare la nota 4 come segue: “(4) Con 18 CFU nei SSD FIS, di cui almeno 6 CFU in FIS/01”.
– Aggiungere all’elenco dei titoli di accesso la Classe di Laurea LM Data – Data Science, con la nota 3, e la Classe di Laurea LM Sc. Mat. – Scienze dei materiali, con la nota 3.
Nuova Classe A-22 – Per spagnolo e per inglese, in base ai contenuti didattici nel sistema nazionale, non è possibile dire che i CFU acquisiti nei SSD delle letterature (L-LIN/05, L-LIN/06 e L-LIN/10, L-LIN/11) sono equipollenti ai CFU acquisiti nella lingua corrispondente (L-LIN/07 e L-LIN/12). Sia nella nota 9 sia nella nota 10, chiediamo pertanto di eliminare L-LIN/12 e L-LIN/07 per adottare la formulazione: “… i CFU conseguiti nel SSD L-LIN/10 sono equipollenti ai CFU conseguiti nel SSD L-LIN/11 e i CFU conseguiti nel SSD L-LIN/05 sono equipollenti ai CFU conseguiti nel SSD L-LIN/06”.
Classe A-27 – Riformulare la nota 2 nel modo seguente: “(2) A partire dall’anno 2000/2001, la laurea in ingegneria è titolo di accesso purché il piano di studi seguito abbia compreso i corsi annuali (o due semestrali) di: analisi matematica I, analisi matematica II, geometria o geometria I, due corsi annuali (o quattro semestrali) di fisica generale, due corsi annuali (o quattro semestrali) tra geometria ed algebra o algebra ed elementi di geometria, calcolo delle probabilità, analisi numerica o calcolo numerico”.
– Riformulare la nota 3 come segue: “(3) Con 60 CFU nei SSD MAT e con 30 CFU nei SSD FIS, di cui almeno 6 CFU in FIS/ 01”.
– Riformulare la nota 4 come segue: “(4) Con 30 CFU nei SSD MAT e con 18 CFU nei SSD FIS di cui almeno 6 CFU in FIS/ 01”.
– Assegnare la nota 4 alla Classe di Laurea LM 17 – Fisica e LS 20 – Fisica, alla Classe di Laurea LM-40 – Matematica e LS 45 – Matematica, e alla Classe di Laurea LM 58
– Scienze dell’Universo e LS 66 – Scienze dell’Universo. – Espungere la nota 5.
– Aggiungere all’elenco dei titoli di accesso la Classe di Laurea LM Data – Data Science, con la nota 3, e la Classe di Laurea LM Sc. Mat – Scienze dei Materiali, con la nota 3.
– Espungere la messa ad esaurimento nell’indirizzo: Istituto Tecnico, settore Tecnologico, Agraria, Agroalimentare e Agroindustria Scienze integrate (Fisica) 1° biennio.
Nuova Classe A-30 – Nella nota 2, per un migliore rapporto con l’evoluzione delle discipline riteniamo indispensabile inserire L-ART/08, con la dizione: L-ART/07 o L-ART/08, con almeno 24 CFU in L-ART/07.
Nuova Classe A-48 – Nessuna osservazione
Nuova Classe A-53 – Nella nota 2, per un migliore rapporto con l’evoluzione delle discipline riteniamo indispensabile inserire L-ART/08, con la dizione: L-ART/07 o L-ART/08, con almeno 24 CFU in L-ART/07.
Nuova Classe A-70 – Chiediamo il ripristino della Classe di Laurea LM-11, con la nota 7, l’eliminazione della Classe di Laurea LM-87 e riteniamo utile inserire la Classe di Laurea LM-19 (Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo), con la nota 7, anche in base alla richiesta inviata il 7 settembre al Consiglio Universitario Nazionale dal Segretariato Generale del MUR. Vedi osservazioni su nuova Classe A-12. – Per la Classe di Laurea LM-38 aggiungere la nota 7. – Nella nota 7, la riduzione da 96 a 84 dei CFU totali richiesti è a discapito del SSD L-FIL-LET/04, che pur figura nella ex A-70 e nella ex A-72. L’eliminazione non è giustificata: chiediamo il ripristino della nota nella dizione precedente: “almeno 96 crediti nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, L-LIN, M-GGR, L-ANT e MSTO di cui 12 L-FIL-LET/10, 12 L-FIL-LET/12, 12 L-LIN/01, 12 L-FIL-LET/04, 12 M-GGR/01, 12 tra L-ANT/02 o 03 e M-STO/01 o 02 o 04, 24 L-LIN/21
Nuova Classe A-71 – Chiediamo il ripristino della Classe di Laurea LM-11, con la nota 7, l’eliminazione della Classe di Laurea LM-87 e riteniamo utile inserire la Classe di Laurea LM-19 (Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo), con la nota 7, anche in base alla richiesta inviata il 7 settembre al Consiglio Universitario Nazionale dal Segretariato Generale del MUR. Vedi osservazioni su nuova Classe A-12. – Nella nota 7, dall’indiscutibile necessità di creare spazio al SSD L-LIN/21 per la lingua slovena, deriva in tabella un elenco non chiaro, che ad esempio indica CFU per L-FIL-LET, senza poi prevederli nel successivo schema di SSD: chiediamo il ripristino, fra i requisiti di accesso, di almeno 12 CFU del SSD L-Fil-LET/10 portando a 84 i CFU totali.
Riforma classi di concorso: gli accorpamenti
Il primo aspetto da tenere in considerazione è che riforma prevede gli accorpamenti di alcune classi di concorso presenti sia nella scuola secondaria di I che di II grado.
Questi accorpamenti riguarderanno:
- A-01 e A-17: fusione di Arte e Disegno con Storia dell’arte.
- A-12 e A-22: unione delle Discipline letterarie con Italiano, Storia e Geografia.
- A-24 e A-25: integrazione delle Lingue e culture straniere con l’Inglese o seconda lingua comunitaria.
- A-29 e A-30: aggregazione di Musica nei diversi gradi di istruzione secondaria.
- A-48 e A-49: combinazione delle Scienze motorie e sportive.
Inoltre, per A028 vengono abbassati i CFU necessari per l’accesso. Per A061 viene abolita la valutazione dei titoli professionali.
La semplificazione
Per quanto riguarda invece la tabella B (classi di concorso per accedere ad ITP) è stata operata una semplificazione delle classi di concorso e inseriti anche i diplomi di nuovo ordinamento.
Per la classe di concorso A12 sono sono stati ripristinati gli esami di filologia, didattica e grammatica latina.
Per quanto riguarda la conversazione in lingua straniera è stata riconosciuta la validità di diplomi ottenuti sia in scuole straniere che in Italia, rispettando gli ordinamenti dei Paesi di riferimento. Inoltre, è stato deciso che ogni titolo rilasciato da atenei sia considerato valido ai fini del reclutamento.
Per la A023 l’obiettivo è quello di riconoscere il titolo rilasciato da qualunque Ateneo.
Inoltre, la riforma introduce una modalità di integrazione del proprio curricolo per chi possiede una laurea o un diploma accademico, richiedendo l’integrazione di studi aggiuntivi per l’accesso alle classi di concorso.
Sarà comunque mantenuta la distinzione per gradi dei ruoli delle classi accorpate (tra cui A-1/A-17) A-12/A-22, A-29-A-30, A-48/A-49) nelle procedure di reclutamento a tempo indeterminato e nell’assegnazione delle supplenze.
Altro aspetto atteso in merito all’accorpamento delle classi di concorso, riguarda il fatto che il decreto ministeriale rimanderà alla contrattazione collettiva le modalità di gestione dei soprannumerari, ma è stata adesso aggiunta la garanzia che in caso di utilizzo in un grado inferiore si manterrà il diritto alla retribuzione spettante in quello di precedente titolarità.
Aggiunta inoltre la laurea specialistica 54/S in pianificazione urbanistica ambientale per l’accesso alle classi A-01 (che con il nuovo decreto comprenderà anche la A-17), A-37 e A-54.
Il nuovo testo in fase di pubblicazione prevede anche modifiche per quanto riguarda la Laurea a ciclo unico in Scienze della formazione primaria (LM-85 bis) che darà accesso anche alla classe A-23 se accompagnata dalla specifica abilitazione per Italiano L-2 e da tre anni di insegnamento nei percorsi di alfabetizzazione per adulti stranieri.
Infine, previste integrazioni sulla validità della laurea in Conservazione dei Beni Culturali oltre al punto fermo chiarito dall’amministrazione, ovvero che solo la classe A-29 (Musica II grado) sia ad esaurimento e non la A-30 che le riunirà entrambe.
Novità per gli ITP
Inoltre, si segnala una novità per gli ITP (Insegnanti Tecnico Pratici): l’allegato B prevede tre modalità diverse per acquisire i requisiti per l’insegnamento.
Nello specifico, si segnala che in alcuni indirizzi di studio dell’istruzione professionale si far riferimento ai codici ATECO, in altre classi di concorso invece è specificato come requisito un numero minimo di ore che devono essere svolte nel piano degli studi (ad esempio la B-19, B-20, B-21) e in altre ancora si individua come requisito, per chi ha il titolo di studio nell’indirizzo “Servizi commerciali”, la declinazione percorso specifico nell’ambito della comunicazione visiva e pubblicitaria, attestato nel proprio Curriculum dello studente (ad esempio B-22, B-27, B-28). Il CSPI considera necessario prevedere criteri nazionali omogenei. I DETTAGLI