Rientro a settembre, Gavosto: affittare nuovi spazi e didattica mista online e in classe. Lezioni sino a luglio

Rientro studenti a settembre, per Andrea Gavosto servono nuove aule e bisogna adottare una didattica mista.
Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, interviene sul dibattito relativo alla fase 2 per la scuola e alla conclusione dell’a.s. 2019/20 , nel corso di un’intervista a Repubblica.
Allungamento delle lezioni a.s. 2019/20, superamento digital divide e didattica a distanza
Il direttore della Fondazione Agnelli, affermando che i ragazzi hanno perso tappe fondamentali del loro percorso di istruzione, propone l’allungamento delle lezioni online sino a luglio, in modo che possano recuperare quanto perduto a causa dei tempi della didattica a distanza.
Quanto al fatto che un milione e 600 mila ragazzi non sono stati raggiunti dalla didattica a distanza, Gavosto afferma che: “Il problema è enorme e bisogna su questo muoversi in fretta, i primi finanziamenti ci sono e dunque si cominci ad assicurare connessioni e tablet.”
Gavosto, infine, riguardo alla didattica a distanza, evidenzia che è necessario fare un salto di qualità, ossia passare da lezioni online trasmissive o consistenti soltanto in compiti assegnati tramite il registro elettronico a soluzioni più coinvolgenti.
Anno scolastico 2020/21
Il direttore della Fondazione Agnelli, riguardo alla riapertura delle scuole a settembre, ipotizza alcune soluzioni quali:
- doppi turni (al riguardo abbiamo pubblicato quanto ipotizzato in Trentino);
- nuovi spazi (aule) da affittare, in modo dunque da mantenere la distanza di sicurezza;
- riorganizzazione classi e orari con eventuale didattica mista in aula e a casa;
Gavosto evidenzia infine che “Quello che andrà perduto in ogni caso sarà l’aspetto fondamentale di socializzazione della scuola.“