Rientro in classe, Bianchi: “Si torna in presenza e in sicurezza. Misure diverse per studenti perché è diverso il grado di protezione”

”L’obiettivo di tutto il pacchetto delle decisioni, in particolare quelle sulla scuola, è tornare nelle aule in presenza e sicurezza”. Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nel corso del suo intervento al Tg1 delle 13,30 del 6 gennaio.
Sulla distinzione fra studenti non vaccinati e vaccinati: “C’è differenza perchè non hanno tutti la stessa protezione. Quelli piccolissimi, da 0-6, non c’è vaccino. Quelli della fascia 5-11 anni, visto che è appena partita la campagna e al momento hanno raggiunto l’11% di vaccinazione. I ragazzi più grandi sono molto più avanti e sappiamo che quasi l’84% ha ricevuto la prima dose e il 75% la seconda. Quindi per i bambini piccoli, abbiamo pensato fosse necessario, con un secondo caso di positività in classe, di metterli al sicuro in quarantena”, spiega il Ministro dell’Istruzione.
“Colgo l’occasione per spingere tutti a vaccinarsi. Per i ragazzi più grandi si è presa una misura che era già in corso con la circolare del 6 novembre“, ha aggiunto Bianchi.