Rientro a settembre, a quanti sarà riscontrata febbre a 37 e mezzo all’ingresso non potrà entrare. Vietati gli affollamenti

In elaborazione il protocollo di sicurezza che darà le regole su come ci si dovrà comportare a partire dal 1 settembre 2020. Ieri informativa ai sindacati della scuola sulla bozza di documento contenente le le misure per il contrasto alla diffusione del Covid-19.
Secondo quanto si apprende, nella bozza sarebbero contenute indicazioni precise sulla temperatura corporea oltre la quale scatterebbero i divieti di ingresso a scuola o le misure di emergenza da attuare in caso di improvviso innalzamento della temperatura di uno degli studenti o del personale scolastico durante le attività didattiche.
Sarebbe la presenza di febbre dai 37,5 gradi in su o di altri sintomi influenzali come raffreddore e tosse a far scattare le misure di contenimento.
Vietato andare a scuola con sintomi influenzali
Oltre alla febbre, anche la tosse o il raffreddore sono considerati sintomi per i quali è fatto obbligo di non recarsi a scuola e rimanere nelle proprie case. La misura riguarderebbe sia gli studenti che il personale della scuola.
Temperatura rilevata all’ingresso
Non è ancora chiaro chi se ne dovrà occupare, con molta probabilità un addetto alla sicurezza del personale ATA, ma all’ingresso delle scuole dovrà essere rilevata la temperatura corporea. In caso di temperatura rilevata superiore ai 37,5 gradi, non sarà consentito l’accesso.
Innalzamento improvviso delle temperatura
Altro caso riguarda la possibilità che durante le attività didattiche uno studente o un membro del personale scolastico abbia un improvviso innalzamento della temperatura. Per questi casi la scuola dovrà attrezzarsi con aree utili per l’isolamento del soggetto potenzialmente infetto e faccia scattare l’allarme comunicando immediatamente le autorità sanitarie adibite all’emergenza Covid-19.
Divieti di assembramenti
Dovranno essere mantenute le misure di distanziamento sociale tra gli studenti, i docenti e non sarà consentito l’assembramento sia in uscita che in entrata all’edificio scolastico.
Precisazioni del Ministero
Il Protocollo per il rientro a scuola in sicurezza presentato alle forze sociali è una bozza su cui ora le Organizzazioni sindacali presenteranno le loro osservazioni. Le misure saranno poi inviate al Comitato tecnico-scientifico per una valutazione, come necessario, e solo allora saranno validate. Lo rende noto il ministero dell’Istruzione.
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