Rientro a scuola, virologo Crisanti: mascherina per studenti con più di 14 anni. No asilo per bimbi sotto l’anno

“I bambini con meno di un anno non dovrebbero essere ammessi negli asili e quelli con più di 14 anni dovrebbero tornare a scuola indossando la mascherina”.
Lo ha detto il virologo Andrea Crisanti, oggi durante un incontro con i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole padovane, i responsabili dei centri e dei campi estivi e dei grest, organizzato dalla consigliera comunale padovana con delega al progetto città sane Oms, Stefania Moschetti.
“Purtroppo i bambini fino ad un anno di età si ammalano – ha continuato Crisanti – mentre quelli sopra i 14 anni sono comunque più resistenti degli adulti ma più vulnerabili rispetto ai più giovani, quindi dovrebbero perlomento indossare dispositivi di protezione passiva e quindi le mascherine. Un certo livello di rischio bisogna accettarlo ma ritengo che tra 1 e 14 anni il rischio sia accettabile”.
Crisanti è assolutamente contrario all’utilizzo del plexiglas, è invece importante il ricambio dell’aria. “La sicurezza nelle aule dipende anche dal numero dei ricambi d’aria, farne cinque all’ora riduce la carica microbica del 90%. Invece sconsiglio le barriere perché ostacolano la circolazione dell’aria. La compartimentazione fisica degli spazi è inutile e controproducente“.
“Con gli adolescenti – ha spiegato Crisanti – si possono implementare misure come mascherine e distanziamento che nelle scuole materne e negli asili nido non si possono adottare. Come si fa a mettere un bimbo in un cerchio? Bisogna essere realistici“.
Il servizio mensa, secondo il virologo, dovrebbe “perlomeno in una prima fase prevedere pacchi monouso con vuoto a perdere”.