Rientro a scuola il 23 settembre, data al momento infondata. Ministero chiarisce

Il ritorno a scuola a settembre, per alcune regioni potrebbe slittare al 23 settembre o comunque essere interrotto subito dopo i primi giorni. Ipotesi di stampa hanno anticipato la data del 23 settembre, subito smentita dal Ministero.
Le elezioni amministrative e forse il referendum potrebbero tenersi il 20 settembre.
Questo porta alcune testate giornalistiche a parlare di rientro a scuola, in queste regioni, non prima del 23 settembre.
Già nei giorni scorsi ne aveva parlato il governatore del Veneto Luca Zaia e anche il presidente della Liguria Giovanni Toti.
Alcuni problemi potrebbero derivare dalle nuove regole sul distanziamento e le misure da seguire, come la pulizia, per il contenimento della diffusione del virus.
Le scuole potrebbero essere costrette a chiudere non il venerdì pomeriggio come succede solitamente e riaprire il martedì successivo, ma il mercoledì o giovedì prima del voto per riprendere non prima di mercoledì.
In ogni caso – ha chiarito il Ministero – “non è ancora stata presa una decisione definitiva in merito. Tutte le ipotesi in circolazione attualmente sono, quindi, infondate e premature.
Sulla definizione del calendario scolastico è in corso un confronto con le Regioni”