Rientro a scuola post-lockdown: impatto sulla salute mentale dei giovani. Una ricerca scientifica rivela aumento visite psichiatriche

Uno studio italiano, pubblicato sulla rivista scientifica ‘Jama’ e condotto da università, policlinici e Irccs, rivela una correlazione tra la riapertura delle scuole dopo il lockdown e l’aumento dei tassi di visite psichiatriche al pronto soccorso tra i giovani.
La ricerca, che ha analizzato oltre 13.000 visite pediatriche in 9 ospedali universitari italiani, evidenzia come la scuola, pur fondamentale per la formazione, possa trasformarsi in una fonte di stress per gli studenti. “C’è un legame tra l’apertura delle scuole dopo il lockdown e l’aumento dei tassi di visite psichiatriche al pronto soccorso”, affermano i ricercatori. L’analisi ha preso in considerazione un’area con una popolazione di circa 7 milioni di persone.
I fattori di stress scolastico
Lo studio sottolinea l’importanza di indagare sui fattori che contribuiscono a questo stress, tra cui l’eccessiva pressione scolastica, le vulnerabilità individuali, le aspettative dei genitori e lo stress sociale derivante dall’interazione tra pari. Gli elementi, secondo i ricercatori, potrebbero agire come mediatori dei disturbi della salute mentale manifestati dai ragazzi. “Occorre indagare sui possibili fattori che contribuiscono: l’eccessiva pressione, le vulnerabilità individuali, l’aspettative dei genitori e lo stress sociale dell’interazione tra coetanei”, ribadiscono gli studiosi. Tra le principali cause delle visite al pronto soccorso psichiatrico emergono l’agitazione psicomotoria, l’ansia, i disturbi alimentari, l’ideazione e i tentativi di suicidio.
Il ruolo del lockdown
Sorprendentemente, lo studio non ha riscontrato una correlazione tra l’isolamento sociale durante il lockdown e un aumento delle visite psichiatriche. Anzi, durante la chiusura delle scuole, si è registrata una diminuzione di tali visite, forse dovuta alla paura del contagio in ospedale, al minor rischio di traumi e infezioni e a una maggiore supervisione dei genitori.
Tuttavia, i ricercatori avvertono che l’isolamento sociale prolungato nel tempo potrebbe aver contribuito a un aumento progressivo dei problemi di salute mentale, manifestatosi successivamente con la riapertura delle scuole.
Lo studio evidenzia la rilevanza dei problemi di salute mentale tra i giovani durante e dopo la pandemia e la necessità di un accesso adeguato ai servizi psichiatrici in situazioni di emergenza.