Rientro a scuola Lazio, Usr: soddisfatti, ambienti controllati e rispetto misure

Da oggi gli studenti delle scuole superiori del Lazio sono tornati in presenza al 50% nelle loro scuole, dove hanno trovato ambienti controllati, rispettosi del distanziamento e delle altre misure di sicurezza. Così in una nota l’Usr per il Lazio sul rientro a scuola degli studenti delle superiori.
Anche il lavoro di rafforzamento dei trasporti e di controllo degli assembramenti, coordinato dalle Prefetture, ha superato la prova dei fatti. Sono ben 3.100 le corse giornaliere in più. Polizia di Stato, Carabinieri, polizia municipale, volontari della protezione civile e dipendenti delle aziende hanno assicurato i controlli anti-assembramento, sotto la guida della Questura.
“Continueremo assieme alle Prefetture e al Ministero a monitorare la situazione”, dice il direttore dell’Ufficio Rocco Pinneri, “ma sono già soddisfatto. Oggi non ci sono stati problemi né sui trasporti né nelle scuole. Merito del grande lavoro svolto da tutti, nell’interesse degli studenti”.
Mattia: segnale importante
“Oggi i nostri ragazzi e ragazze delle scuole superiori sono finalmente tornati in aula dopo mesi di stop. Un sacrificio giusto e compreso che, però, ha messo a dura prova un’intera generazione, privandola dell’importante dimensione della socialità. Il ritorno alla didattica in presenza – dichiara Eleonora Mattia, Presidente commissione scuola in consiglio regionale del Lazio – è un segnale importante che vogliamo dare ai più giovani, frutto di un impegno corale tra istituzioni, scuole, sindacati e famiglie. Ora è essenziale continuare ad ascoltare le esigenze degli studenti e mettere al centro del dibattito pubblico la questione giovanile”.
“Nelle scorse settimane la Regione Lazio ha predisposto con cura un piano trasporti ad hoc, prevedendo, per esempio, 149 bus e 14 nuove linee, il potenziamento del TPL e un focus per le aree interne e le province. Abbiamo avviato un’importante campagna di screening per tutti gli studenti tra i 14 e i 18 anni – alla quale esorto ad aderire – con la possibilità fino al 31 gennaio di fare un tampone gratuito senza ricetta. Un grande impegno per garantire il ritorno in piena sicurezza di tutta la comunità scolastica. Preoccupano i dati su aumento povertà educativa e abbandono scolastico e la risposta delle istituzioni deve essere forte e coraggiosa. Per questo sono orgogliosa della ripresa odierna e continuerò a lavorare, come sempre fatto in commissione da marzo in poi, affinché tutte e tutti possano godere del diritto allo studio senza sacrificare la tutela della salute, sempre scommettendo sul futuro delle nuove generazioni”. Così in una nota Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione del Consiglio regionale del Lazio.