Rientro a scuola, il Codacons avverte sul caldo e chiede interventi preventivi
Con l’inizio dell’anno scolastico alle porte, il Codacons lancia un appello ai ragazzi, ai docenti e al Ministero dell’Istruzione riguardo alle sfide legate alle ondate di calore che caratterizzano l’estate.
“I ragazzi e i docenti dovranno stringere i denti e tollerare per qualche settimana l’onda lunga dell’estate e il caldo attuale“, afferma l’associazione, sottolineando l’importanza di non drammatizzare la situazione né di utilizzare la crisi climatica come scusa per posticipare l’apertura delle scuole.
Tuttavia, il Codacons avverte che, sebbene la situazione attuale sia gestibile, le previsioni per il futuro non sono rassicuranti. “Nel lungo termine, le cose andranno a peggiorare”, avverte l’associazione, citando uno studio che prevede un aumento significativo dei decessi legati al caldo, con un possibile triplicarsi dei morti entro il 2100.
Per questo motivo, il Codacons chiede misure di prevenzione e interventi adeguati per garantire la salute e la sicurezza di studenti e personale docente. “Nelle aule devono essere previsti adeguati interventi per difendersi dal cambiamento climatico e dalle ondate di calore che colpiranno l’Italia nei prossimi anni”, afferma l’associazione, evidenziando la necessità di un approccio proattivo da parte del Ministero.
In attesa di queste iniziative, il Codacons invita chi vive la scuola italiana a esercitare una certa capacità di sopportazione, ma sottolinea che è fondamentale che il Ministero dell’Istruzione prenda sul serio la questione e avvii tempestivamente le opportune misure per affrontare le sfide climatiche che ci attendono.
