Rientro a scuola, Fontana (Lombardia): mancano gli insegnanti, non i banchi monoposto. Azzolina assicura nomine precari entro il 24 settembre
Non sono i banchi monoposto ad essere in cima alle difficoltà per la riapertura delle scuole in Lombardia. Il Governatore Attilio Fontana pone l’accento su una delle fragilità dell’inizio anno scolastico: il conferimento delle supplenze.
Il primo giorno di scuola il Governatore si trova all’I.I.S. Lagrange di Milano e qui afferma “La mancanza degli insegnanti è uno dei problemi più gravi, quello dei banchi monoposto non è un problema, perché qui li avevano già”.
“Mi aspettavo che il governo arrivasse prima su queste scelte, su questi problemi – ha ripreso Fontana – invece di arrivare sempre all’ultimo momento. Nell’individuazione delle graduatorie bisognava essere pronti a luglio. Credo che la programmazione vada in questo senso, soprattutto in un anno particolare come questo”.
La mancanza degli insegnanti di sostegno “è un argomento ancora più grave – ha concluso Fontana – ci sono dei numeri davvero incredibili sulle mancanze rispetto alle presenze”.
Le immissioni in ruolo dei docenti, in mancanza dei vincitori dei concorsi banditi nel 2020 e ancora non espletati, sono stati ancora una volta un buco nell’acqua. A fronte di più di 84mila posti assegnati dal MEF circa 30.000 cattedre assegnate.
I posti vacanti saranno assegnati a supplenza. Ma proprio la provincia di Milano è in grave ritardo sulla tabella di marcia, che prevedeva la pubblicazione delle graduatorie provinciali il 1° settembre, l’assegnazione degli incarichi a tempo indeterminato entro il 14 e le chiamate dei Dirigenti Scolastici a partire dal 15.
Ritardo che ha portato il Dirigente Bussetti ad autorizzare le nomine dalle graduatorie di istituto 2017/20, ma l’iniziativa è stata poi ritirata.
Il Ministero ha ulteriormente chiarito che le graduatorie 2017/20 sono “caducate e inattingibili”.
La Ministra Azzolina parla di poche criticità, tipiche di ogni inizio anno scolastico “Per il 24 tutti i docenti precari saranno in classe, le graduatorie sono già pronte. Anche io voglio che i docenti siano in classe dal primo giorno”.