Rientro a scuola: dalla distanza tra i banchi alle lezioni miste online e in aula. Misure al vaglio del Ministero
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Rientro a scuola, cosa si sta studiando al Ministero dell’Istruzione per l’avvio del’a.s. 2020/21.
Rientro a settembre
Il rientro dei nostri studenti, come riferito in diversi articoli e come preannunciato dalla Azzolina, avverrà a settembre, quindi con l’inizio dell’a.s. 2020/21.
Al Ministero, nel frattempo, si sta lavorando per la definizione della commissione che guiderà la riapertura delle scuole. Riapertura scuola a settembre, se ne occuperà una Commissione. Componenti e Presidente
Quali possibili misure
In attesa della costituzione della commissione summenzionata, al Ministero si sta già lavorando su alcune misure che dovranno garantire la riduzione del rischio contagio.
Queste le misure al vaglio, secondo quanto riferisce quotidiano.net:
- lezioni con orari scaglionati nell’ambito della medesima classe oppure metà classe a casa a seguire a distanza e metà a scuola;
- lezioni di 40 minuti per non sovraccaricare gli insegnanti (quindi i vista di doppi turni per classe?)
- incremento numero aule;
- lezioni all’aperto, modificando il calendario scolastico (ne avevamo già parlato);
- ricreazione e mensa a piccoli gruppi;
- termo scanner all’ingresso;
- gel igienizzanti anche nelle aule;
- mascherine e guanti (cosa di difficile realizzazione, come già riferito)
- dispositivi tecnologi per gli studenti per tutti gli studenti, in modo da raggiungere tutti con la didattica a distanza
- potenziamento linea Internet e raggiungimento di quasi tutte le zone abitate da ragazzi.
- acquisizione da parte del governo di una piattaforma acquisita dal Governo per la didattica on line, al fine di evitare o ridurre le intrusioni hacker.