Rientro a scuola, caro libri e corredo scolastico: c’è chi propone il riciclo e l’acquisto online. Risparmi fino al 20%
Il rientro a scuola si avvicina e, puntuale come un orologio svizzero, torna a far discutere il caro scuola. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori lancia l’allarme: il costo del materiale scolastico ha subito un rincaro medio del +6,6% rispetto al 2023, con una spesa complessiva che si aggira intorno ai 647 euro per studente.
A far lievitare il conto sono soprattutto gli zaini, sempre più tecnologici e griffati, e i libri di testo, con un aumento del +18% rispetto allo scorso anno. La spesa per i testi scolastici, in particolare per le scuole superiori, rappresenta un vero e proprio salasso per le famiglie, con cifre che superano i 700 euro per gli studenti di prima liceo.
Il dibattito si è acceso anche sui media e sui social network. C’è chi sottolinea l’importanza di considerare la scuola un investimento e non un costo. Altri puntano il dito sulla disinformazione e sulla difficoltà di accedere ai fondi regionali destinati al sostegno delle famiglie.
Tra le soluzioni proposte, il ricorso all’acquisto online, che permette di risparmiare fino al 20% rispetto alle cartolibrerie tradizionali, e la saggezza del riciclo. Zaini, astucci e altri materiali scolastici possono essere riutilizzati per più anni, insegnando ai bambini il valore degli oggetti e la cultura del risparmio.