Ridotte le ore di Alternanza scuola-lavoro, gli studenti trentini accolgono positivamente. “Non inficia esperienza”

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La Consulta provinciale degli studenti di Trento ha accolto favorevolmente la delibera approvata oggi dalla Giunta provinciale che ridimensiona le ore di alternanza scuola-lavoro. Questo cambiamento entrerà in vigore a partire dall’anno scolastico 2024/2025. La proposta era già emersa dai dati raccolti in un sondaggio condotto dalla Consulta in tutti gli istituti di secondo grado della provincia.

Matteo Bonetti Pancher, presidente della Consulta provinciale degli studenti di Trento e vice portavoce nazionale degli studenti, ha espresso soddisfazione per la rimodulazione delle ore minime dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Secondo la nuova delibera della Consulta Provinciale, le ore passeranno da 400 a 250 negli istituti tecnici e professionali e da 200 a 150 nei licei, includendo le attività di orientamento dell’ultimo triennio.

Il presidente della Consulta ha specificato che la riduzione del monte ore obbligatorio non compromette la qualità delle esperienze di alternanza scuola-lavoro. Anzi, questa misura mira a migliorarne la qualità, lasciando agli studenti la libertà di svolgere più ore se lo desiderano.

Bonetti Pancher auspica che il confronto su questo tema continui, con un focus particolare sull’attinenza dei progetti di alternanza scuola-lavoro ai diversi percorsi di studio degli studenti. Ha evidenziato che ancora si verificano episodi di malagestione o scarsa cura dei progetti, che spesso riducono l’alternanza a una perdita di tempo o a uno stage non retribuito. È importante, quindi, che si continui a lavorare su questo aspetto per migliorare l’efficacia del programma.

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