Ricostruzione della carriera, il servizio pre-ruolo sarà valutato per intero. Il punto di Bianchi (Uil Scuola Rua) [VIDEO]
Il sindacalista della Uil Scuola Rua, Enrico Bianchi, durante la trasmissione di Orizzonte Scuola, “Question Time”, andata in onda su Facebook e YouTube, ha fornito un’analisi dettagliata sulle recenti modifiche relative alla ricostruzione della carriera dei docenti.
La principale novità riguarda una variazione nel calcolo della ricostruzione. Questo cambiamento nasce dal DL 69/23, successivamente trasformato nella legge 103. Prima dell’approvazione di questa legge, vi erano quattro anni di periodo pre-ruolo valutati completamente sia dal punto di vista giuridico che economico, e ogni anno successivo era considerato soltanto dal lato economico.
Bianchi ha sottolineato che l’articolo 14 del DL 69/23, ora modificato, porta con sé un cambiamento significativo. Precedentemente, per la ricostruzione della carriera, un anno veniva ritenuto valido se un docente aveva prestato servizio per almeno 180 giorni. Questa regola rimane valida solo per la valutazione nei concorsi.
Il punto cruciale introdotto è che, ora, tutto il periodo pre-ruolo viene calcolato in base ai giorni effettivi di servizio, senza alcun “bonus” dei 180 giorni. Questo significa che se un docente ha prestato servizio per dieci anni nel periodo pre-ruolo, con almeno 180 giorni di servizio ogni anno, alla fine, solo cinque di questi anni verranno considerati per la ricostruzione della carriera.
Come sottolineato da Bianchi, la principale preoccupazione riguarda la creazione di una norma che potrebbe beneficiare solo un numero limitato di docenti. Solo coloro che hanno sempre completato un anno di servizio dal 1° settembre al 31 agosto avranno un vantaggio, mentre per gli altri la situazione potrebbe risultare meno favorevole.