Ricostruzione carriera, risposta entro il 28 febbraio. Quando gli arretrati, cosa devono fare le scuole

La domanda per la ricostruzione di carriera, che il personale della scuola che ha superato l’anno di prova presenta entro il 31dicembre di ciascun anno scolastico, dovrebbe ricevere una risposta entro il 28 febbraio.
Quella data infatti è il termine entro il quale il Miur deve comunicare al MEF attraverso la Ragioneria le risultanze dei dati relativi alle istanze per il riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera del personale scolastico.
ARRETRATI E AUMENTI
Questo significa che gli arretrati potranno essere percepiti già nel mese di marzo, qualora l’adempimento sia stato tempestivo, nei termini indicati da NoIPA per la chiusura delle competenze.
Gli aumenti invece veranno percepiti a partire dalla nuova data di scadenza che sarà indicata nel cedolino.
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FUNZIONE SU ISTANZE ON LINE
Ricordiamo che su Istanze on line è presente la funzione per la richiesta on line. Presente anche il modello di dichiarazione dei servizi, in cui elencare in maniera analitica tutti i servizi prestati da precario, ai fini del riconoscimento.
La normativa
Si tratta della legge 107/2015, comma 209 “Le domande per il riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera del personale scolastico sono presentate al dirigente scolastico nel periodo compreso tra il 1º settembre e il 31 dicembre di ciascun anno, ferma restando la disciplina vigente per l’esercizio del diritto al riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera. Entro il successivo 28 febbraio, ai fini di una corretta programmazione della spesa, il Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca comunica al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato le risultanze dei dati relativi alle istanze per il riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera del personale scolastico.”