Riconversione sul sostegno, solo 800 posti e 150€ di tassa
Resoconto della FGU – La rappresentanza dell´Amministrazione ha dimostrato di non essere ancora in grado di definire un quadro plausibile circa il numero di richieste pervenute agli USR da docenti in esubero o appartenenti a classi di concorso in esubero. Le classi di concorso A075, A076, C555 e C999 sono considerate in esubero su tutto il territorio nazionale. Si presume che solo verso i primi di luglio ci saranno dati attendibili su cui poter stabilire chiare linee di indirizzo e di intervento.
Resoconto della FGU – La rappresentanza dell´Amministrazione ha dimostrato di non essere ancora in grado di definire un quadro plausibile circa il numero di richieste pervenute agli USR da docenti in esubero o appartenenti a classi di concorso in esubero. Le classi di concorso A075, A076, C555 e C999 sono considerate in esubero su tutto il territorio nazionale. Si presume che solo verso i primi di luglio ci saranno dati attendibili su cui poter stabilire chiare linee di indirizzo e di intervento.
Di fronte alla pochezza della informazione data, le OO.SS. hanno evidenziato unitariamente che è necessario siano comunicati al più presto i dati in possesso del Miur, fatto stante che le reali situazioni di soprannumero possono essere analiticamente esplicitate solo dopo la conclusione delle operazioni per l´identificazione dell´organico di diritto. Appare inoltre poco chiaro il percorso che intende attivare l´amministrazione circa le modalità e i tempi della formazione sul sostegno, visto anche l´esistenza già di una bozza di convenzione per l´attivazione dei percorsi di formazione sul sostegno con alcune Università. Il numero presunto di partecipanti al primo modulo dovrebbe essere, secondo stime dell´amministrazione, di circa 800 partecipanti con un costo massimo pro capite di 150 €.
Gilda ribadisce le sue note critiche ai percorsi di riconversione fatti in questa maniera e su professionalità che dovrebbero essere molto specifiche e motivate. In questo momento, di fronte alla paura della perdita del posto, della messa "in cassa integrazione" per due anni con l´80% dello stipendio, molti colleghi, che potrebbero e dovrebbero essere positivamente utilizzati per il rafforzamento dell´offerta formativa delle scuole, obtorto collo si trovano costretti a chiedere la riconversione. Tutto ciò pregiudica gravemente i diritti e le legittime aspettative dei docenti precari già in possesso di specializzazione su sostegno.