Ricolfi: “I docenti di oggi sono meno preparati di ieri, gli studenti lo capiscano. Basta con i genitori sindacalisti dei figli”

WhatsApp
Telegram

Faranno discutere le parole di Luca Ricolfi, sociologo, pubblicate su Il Messaggero. L’articolo apparso sul quotidiano della Capitale ha acceso i riflettori sulla crisi di autorità negli insegnanti e la trasformazione dei genitori in sindacalisti dei figli.

Ricolfi accenna alla perdita di autorevolezza degli insegnanti rispetto agli anni ’50 e ’60, citando diverse ragioni. Primo fra tutti, l’abbassamento del livello di preparazione. Il numero di docenti è decuplicato nel dopoguerra, diluendo l’élite intellettuale e abbassando gli standard di preparazione. L’insegnante di oggi, frequentando scuole meno esigenti di quelle di ieri, è inevitabilmente meno preparato e, pertanto, meno autorevole.

Parallelamente, c’è stata una radicale trasformazione nel comportamento degli studenti. Molti ragazzi oggi non sono abituati a differire la gratificazione, obbedire agli adulti o rispettare gli altri. L’insufficienza nell’insegnare l’autocontrollo, la disciplina e la costanza può ridurre le future possibilità dei figli nella vita e sul mercato del lavoro. Gli studenti attuali, essendo spesso “iper-cinetici” e dedicando molte ore al giorno a Internet, danno vita a un contesto sfidante per l’insegnante.

Infine, Ricolfi sottolinea la minaccia più grande all’autorevolezza dei docenti: la metamorfosi dei genitori. Questi, un tempo alleati degli insegnanti, sono diventati i “sindacalisti” dei figli, pronti a difenderli in ogni circostanza, mettendo in discussione l’autorità dell’insegnante. Gli insegnanti si trovano a dover gestire le proteste dei genitori per voti bassi o punizioni, con il preside che tende a supportare i genitori per non perdere l’utente.

Ricolfi conclude evidenziando come questa trasformazione, avvenuta circa 20-30 anni fa, ha un impatto significativo sul funzionamento delle istituzioni educative. L’alleanza genitori-insegnanti non è un optional, ma il prerequisito minimo per far funzionare efficacemente le istituzioni educative.

WhatsApp
Telegram

“Apprendimento innovativo”, un nuovo ambiente che permette al docente di creare un’aula virtuale a partire da una biblioteca didattica di contenuti immersivi. Cosa significa?