Richiesta di COE nella domanda di mobilità: come si valutano le preferenze?

La richiesta di COE per la mobilità viene valutata in modo diverso a seconda della tipologia di preferenza territoriale. Vediamo le differenze
Un lettore ci scrive:
“Gentile redazione, vi pongo un quesito complesso. Sono un docente di ruolo su sostegno in scuola secondaria di primo grado da 5 anni. Ho presentato domanda di trasferimento sulla mia classe di concorso mettendo come prima scelta la mia scuola (dove sono in servizio)e a seguire alcuni istituti e l’ intero distretto, ho dato accettazione per cattedra COE.
Con la pubblicazione degli organici vengo a conoscenza della disponibilità presso la mia scuola (attuale) di sola cattedra COE. Contestualmente ho appreso che l’ algoritmo valuterà prima l’esistenza dei cattedre COI su tutti gli istituti e solo in caso non ne trovasse valuterà le cattedre COE.
Poiché la mia preferenza sarebbe quella di restare nel mio istituto, vi chiedo c’è modo di segnalare la preferenza per la cattedra COE in uno specifico istituto piuttosto che una COI in altri istituti. Così si potrebbe creare la paradossale situazione in cui io venga destinato a cattedra intera in altro istituto e un collega con un punteggio inferiore al mio sia destinatario della cattedra esterna di
titolarità nella mia attuale scuola. Spero veramente di poter fare qualcosa.”
Nella domanda di mobilità il docente ha avuto la possibilità di esprimere preferenza per la tipologia di cattedra, chiedendo solo cattedre interne o anche cattedre orario esterne (COE).
La richiesta di COE non esclude la possibilità di ottenere il movimento richiesto su una cattedra interna, la cui disponibilità sarà valutata in modo diverso a seconda che la preferenza territoriale sia analitica (specifica scuola) o sintetica (distretto, comune o provincia)
Quando è possibile essere trasferiti su una COE
Nel caso di mobilità volontaria il trasferimento su una COE può essere disposto soltanto se questa tipologia di cattedra è stata esplicitamente richiesta nella domanda, come indicato chiaramente nell’art.11 comma 1 del CCNI:
“Nell’indicazione delle preferenze, per le cattedre per le quali è previsto il completamento in una o due scuole i movimenti saranno disposti soltanto se gli interessati ne avranno fatto esplicita richiesta nel modulo domanda. […]”
Questa richiesta, inoltre, non può essere differenziata per le singole preferenze espresse e vale, quindi, per tutte quelle inserite nella domanda, sia analitiche che sintetiche.
Il trasferimento volontario su una COE viene disposto sulla sede principale della cattedra, scuola richiesta dal docente che sarà la sua sede di titolarità, mentre la sede di completamento potrebbe essere, invece, anche una scuola non richiesta.
Il docente trasferito su cattedra costituita tra scuole diverse sarà, quindi, tenuto a completare l’orario di insegnamento nella seconda delle due scuole ed anche nella terza eventuale scuola così come verrà indicato negli elenchi del personale trasferito.
A proposito della/e scuola/e di completamento della COE , un’importante precisazione viene fornita dal comma 5 del succitato art.11, dove si chiarisce quanto segue:
“[…] le cattedre costituite su più scuole, possono essere modificate negli anni scolastici successivi per quanto riguarda gli abbinamenti qualora non si verifichi più disponibilità di ore nella scuola assegnata per completamento di orario. Pertanto, i docenti trasferiti su tali cattedre sono tenuti a completare l’orario d’obbligo nelle scuole nelle quali il nuovo organico prevede il completamento d’orario”
Valutazione della richiesta di COE nella domanda di mobilità
La valutazione della richiesta di COE viene effettuata in modo diverso a seconda che si tratti di preferenza analitica o di preferenza sintetica
1) in caso di preferenza analitica (singola scuola o istituto) sono esaminate in stretto ordine sequenziale:
a) le cattedre interne alle scuole
b) le cattedre orario esterne stesso comune
c) le cattedre orario esterne tra comuni diversi
2) in caso di preferenza sintetica (comune, distretto, provincia) sono esaminate in stretto ordine sequenziale:
a) le cattedre interne per ciascuna scuola o istituto compreso nella singola preferenza sintetica, secondo l’ordine del bollettino
b) le cattedre orario esterne con completamento all’interno del comune per ciascuna scuola o istituto, secondo l’ordine del bollettino
c) le cattedre orario esterne con completamento anche tra comuni diversi, secondo l’ordine del
bollettino
In caso di mancato soddisfacimento sulla preferenza esaminata, puntuale o sintetica, si procede all’esame delle successive preferenze, sempre secondo i criteri sopra indicati.
Conclusioni
Il nostro lettore, interessato ad ottenere il trasferimento da sostegno a materia sulla COE vacante nell’organico della sua scuola di titolarità, non deve temere di essere “scavalcato” da un altro docente che chiede lo stesso movimento, ma ha un punteggio inferiore.
Avendo, infatti, inserito la scuola come preferenza analitica, nella sua valutazione, prima di passare all’analisi delle disponibilità nella preferenza successiva, sarà presa in considerazione la disponibilità sia di cattedre interne che di COE.
Rischierebbe l’assegnazione di una cattedra interna in un’altra scuola se quella di suo interesse, che è l’attuale scuola di titolarità, fosse stata richiesta all’interno del distretto e non analiticamente.
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