Ricciardi: no lockdown totale, zone rosse e quarta dose. A scuola controllo anidride carbonica per ricambio aria

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“L’impennata dei casi è impetuosa ma grazie al vaccino preme poco sulla rete ospedaliera rispetto al passato. A gennaio andremo oltre i 100mila contagi al giorno. Non credo tornerà il lockdown totale però: le regioni diventeranno arancioni e rosse, con le limitazioni che conosciamo. Ci saranno restrizioni solo per i No vax, perché a pesare sui sistemi sanitari saranno loro”

Ora bisogna accelerare sulla terza dose. Poi sì, ci sarà bisogno di una quarta, ma io la chiamerei richiamo. E comunque non si partirà prima di alcuni mesi, a maggio o giugno“, lo dice al Messaggero Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e docente di Igiene all’università Cattolica di Milano.

Sull’ipotesi di rinviare la riapertura delle scuole, Ricciardi afferma che “il governo non vuole farlo. Si punterà a un salto di qualità nella gestione delle classi. Oltre a testare e tracciare gli studenti in caso di contatto, per cui ora è in campo il commissario Figliuolo, va migliorata la gestione dell’ambiente. Assieme a mascherine e distanze serve un monitoraggio costante dell’aria con indicatori dell’anidride carbonica che permettano un corretto ricambio d’aria. Se apri le finestre nel momento sbagliato non serve a nulla, se lo fai sempre fai ammalare i ragazzi”.

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