Riccardo Scamarcio e il diploma “lampo”: “Quattro anni in uno, non è educativo, ma può succedere”
L’attore e produttore Riccardo Scamarcio, ospite della trasmissione “Belve” su Rai2, si è raccontato senza filtri alla giornalista Francesca Fagnani, ripercorrendo anche il suo rapporto controverso con il mondo scolastico.
Un percorso segnato da diversi cambi di istituto e, infine, dall’abbandono degli studi per affiancare il padre nel lavoro. La svolta artistica è arrivata con la decisione di intraprendere la carriera cinematografica, iscrivendosi al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Tuttavia, l’accesso al Centro richiedeva il diploma, un ostacolo che Scamarcio ha superato in modo singolare, condensando quattro anni di studi, più l’esame finale, in un solo anno. Con un sorriso disarmante, l’attore ha commentato: “Lo so, non è educativo. Ragazzi, bisogna studiare, però può succedere, ed è andata bene”. Un aneddoto che rivela un lato inedito del percorso di Scamarcio, sottolineando la determinazione nel perseguire la propria passione per il cinema.