Ricalcolo pensione insegnanti: chi ha diritto agli arretrati e come ottenerli

Insegnante in pensione dal 2017: per il diritto agli arretrati e il ricalcolo pensione sulla base del nuovo CCNL devo fare domanda?
“Salve. Sono un’ insegnante di scuola primaria, andata in pensione nel 2017 con 66 anni e 5 mesi e 40 anni di servizio. Desidererei sapere quando mi verranno riconosciuti gli arretrati del nuovo contratto della scuola 2016 – 2018 e l’adeguamento della pensione agli aumenti maturati nel 2016 – 2017. Sarebbe , forse, necessario a tal fine presentare una domanda all’Inps? Vi ringrazio sin d’ora. E. F. ”
Pensione insegnanti: chi ha diritto al ricalcolo assegno con arretrati
Il nuovo CCNL ha previsto il diritto agli arretrati anche ai docenti in pensione nel periodo di validità delle nuove disposizioni. Questa previsione comporta il ricalcolo della pensione insegnanti anche per tutti coloro che hanno smesso di prestare servizio il 1° settembre 2016 e 2017. I primi ovviamente hanno diritto agli arretrati inerenti al periodo gennaio 2016-agosto 2016, mentre i secondi a quelli del periodo tra gennaio 2016-agosto 2017.
Riportiamo la previsione letterale del comma 2 dell’art.36 del nuovo contratto scuola 2016/2018: “i benefici economici risultanti dalla applicazione dell’art. 35 (Incrementi degli stipendi tabellari) sono computati ai fini previdenziali, secondo gli ordinamenti vigenti, alle scadenze e negli importi previsti dalla tabella A1, nei confronti del personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente contratto. Agli effetti dell’indennità di buonuscita o altri analoghi trattamenti, nonché del trattamento di fine rapporto, dell’indennità sostitutiva del preavviso e dell’indennità in caso di decesso di cui all’art. 2122 C.C., si considerano solo gli aumenti maturati alla data di cessazione del rapporto di lavoro.”
Per quanto riguarda gli aumenti della pensione docenti, gli incrementi retributivi previsti per il triennio 2016-2018 saranno computati “ai fini previdenziali, secondo gli ordinamenti vigenti, alle scadenze e negli importi previsti, nei confronti del personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza” del nuovo contratto.
In altre parole i dipendenti del comparto scuola andati in pensione tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2018, beneficiano di un adeguamento del trattamento pensionistico che tiene in considerazione gli aumenti contrattuali previsti per gli specifici profili professionali e con le decorrenze specificate nel contratto (1 gennaio 2016, 1 gennaio 2017 e 1 marzo 2018).
Appare opportuno precisare infine che i docenti in pensione nell’arco temporale di cui sopra, avranno anche diritto al ricalcolo del TFS spettante.
Come ottenere ricalcolo pensione e arretrati: istruzioni per gli insegnanti
Nella e-mail la lettrice che non ha ricevuto l’adeguamento ci chiede se andasse presentata domanda Inps. Specifichiamo invece che gli interessati non dovranno inoltrare nessuna istanza: il ricalcolo pensione, se spettante, viene eseguito d’ufficio dall’Inps.
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