Riapertura scuole: turni pomeridiani, test rapidi e lezioni in estate. Azzolina al lavoro per il 7 gennaio
Ci saranno i turni pomeridiani? “La scuola non si sottrae, l’importante è mandare a scuola il 75% degli studenti delle superiori”. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, a L’Aria di domenica su La7, non ha dubbi sul rientro a scuola il 7 gennaio per i ragazzi delle superiori.
E i turni pomeridiani rientrano nel ‘piano’ del premier Giuseppe Conte: “ben vengano” aveva detto in conferenza stampa illustrando le misure dell’ultimo Dpcm.
Per recuperare le lezioni perse sarà possibile allungare il calendario scolastico, “non agosto perché le scuole non sono dotate di climatizzatori, bensì a giugno”, spiega Azzolina. La proposta sarebbe stata già inviata alle Regioni, a loro la possibilità di modificare il calendario. La titolare del dicastero smonta però l’ipotesi delle lezioni a scuola di domenica, circolata nelle scorse settimane dopo alcune dichiarazioni rilasciate dalla ministra dei trasporti Paola De Micheli. L’idea “non penso sia da perseguire, anche le famiglie non lo vogliono”, sottolinea Azzolina.
Per fare in modo che la riapertura delle scuole funzioni è necessario poi “avere una corsia preferenziale per i test rapidi nelle scuole. A settembre e ottobre quando non c’era l’emergenza che si è avuta dopo, nel caso di un ragazzo positivo si facevano subito i tamponi a tutti coloro che erano entrati in contatto e le cose hanno funzionato. Poi le Asl sono andate in affanno”.
Le scuole restano per la ministra luoghi sicuri, “lo dicono gli esperti” sottolinea, e traccia il quadro dei dati reali relativi ai contagi nelle scuole al 31 ottobre: “Sono stati 25mila, lo 0,40% del totale, non 65mila” come affermato nei giorni scorsi. Dati che incoraggiano la ministra anche in vista dei prossimi esami di Stato, ripensando a quelli dello scorso anno scolastico svolti in piena pandemia quando, nonostante tutto, “è andato tutto molto molto bene”. Nei prossimi mesi, annuncia Azzolina, si decideranno le modalità per la Maturità 2021.