Riapertura scuole superiori Liguria: da lunedì lezioni in presenza al 50%. Toti spera di arrivare al 75%: “Aspettiamo i dati”
Da lunedì 25 gennaio in Liguria le scuole secondarie superiori torneranno alla didattica in presenza al 50% con trasporti potenziati e ingressi scaglionati in due tranche orarie.
Lo ha confermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stasera a Genova nel punto stampa sull’andamento della pandemia covid. “In base ai dati potremo decidere di portarla al 75% nelle prossime settimane. Il Tar Liguria oggi non ha sospeso l’ordinanza della Regione Liguria per la chiusura delle scuole questa settimana, – sottolinea Toti – L’istanza sarà discussa nel merito intorno al 10 febbraio. Ma con i dati attuali di contagio e l’impegno preso davanti al Tar, la Regione Liguria non reitererà l’ordinanza di chiusura delle scuole. Siamo confortati da un indice Rt sotto 1 e da una pressione ospedaliera che torna a farci respirare, vicino alla soglia psicologica dei 700 ricoverati“.
La prima conferma era arrivata nel pomeriggio dall’avvocato Gian Maria Laurenti dello studio legale Damonte di Genova, difensore del gruppo di 6 genitori e due studenti maggiorenni che avevano presentato nei giorni scorsi un ricorso al Tar della Liguria contro lo slittamento della ripresa delle lezioni in presenza nelle scuole superiori liguri, al momento ancora in Dad: “Abbiamo trovato un accordo per la discussione del ricorso è stata rinviata al prossimo 10 febbraio davanti al collegio e non più davanti al giudice monocratico del Tar, con l’impegno formalizzato a verbale che fino alla pronuncia definitiva del tribunale amministrativo non ci siano reiterazioni delle ordinanze regionali più restrittive rispetto al Dpcm sulle scuole. Intanto abbiamo ricevuto notizia della prevista riapertura delle lezioni in presenza negli istituti superiori da lunedì“.
La discussione si è tenuta nel pomeriggio davanti ai difensori di parte, al commissario delegato di Alisa e all’avvocato della Regione Liguria. “Speriamo i dati siano così positivi poi da non dover temere più nuove chiusure a prescindere da tutto“, ha concluso Laurenti.